In vista delle imminenti elezioni programmate per settembre, è scaduto il tempo per presentare i simboli elettorali: 101 i contrassegni.
Nella giornata di ieri pomeriggio, 14 agosto 2022, è scaduto il tempo per presentare al ministero dell’interno i simboli elettorali. Sono stati depositati 101 contrassegni da 98 soggetti politici per le prossime elezioni del 25 settembre: si tratta di due contrassegni in meno rispetto all’ultima tornata elettorale tenutasi quattro anni fa, nel 2018.
Durante l’ultima tornata elettorale 28 simboli non furono ammessi. Nella giornata di oggi, 15 agosto, il Viminale si esprimerà in merito agli eventuali doppioni o agli eventuali simboli troppo simili tra loro. Ciò per evitare che gli elettori possano andare in confusione durante le votazioni. I vari soggetti politici avranno tempo fino al 18 agosto per modificare il contrassegno contestato dal Viminale.
Sarà poi necessario che le forze politiche compilino le liste elettorali entro lunedì prossimo, nel caso in cui volessero correre al voto. Per quanto riguarda i partiti già depositati in Parlamento, saranno esenti dalle firme. Infine, le liste verranno depositate nelle varie corti d’appello durante le giornate comprese tra domenica 21 e lunedì 22 agosto.
Le coalizioni
Dopo il deposito delle liste, inizierà la campagna elettorale vera e propria. Al centro della sfida le due colazioni, centrodestra e centrosinistra. Per il momento, il centrodestra risulta essere nettamente in vantaggio contro la coalizione rivale.
Poi, tra gli altri schieramenti, il terzo polo di Azione e Italia Viva, e il Movimento Cinque Stelle. I pentastellati hanno deciso di affrontare le elezioni senza alleati. Il centrodestra ha realizzato un programma comune, ed ha depositato un totale di quattro simboli al Viminale. Nella fattispecie si tratta di quelli di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi con l’Italia. Stesso discorso per il centrosinistra. Depositati quattro simboli: Partito democratico, Impegno civico, +Europa e Alleanza Verdi-Sinistra.