Elezioni Usa 2020, i risultati. Gli americani eleggono il Presidente. Vince Joe Biden, che si aggiudica più di 300 grandi elettori.
Elezioni Usa 2020, Joe Biden è il 46esimo presidente degli Stati Uniti. A quattro giorni dall’Election Day, i risultati incoronano lo sfidante di Donald Trump come nuovo presidente statunitense.
Elezioni Usa 2020, i risultati: Joe Biden presidente
Alle ore 11 e 30 circa del 7 novembre (orario Usa) la Cnn annuncia la vittoria di Joe Biden. A spoglio non ancora terminato, arriva la conferma della vittoria in Pennsylvania. Completano il quadro il vantaggio in Arizona, Nevada e Georgia.
Biden si aggiudica la vittoria con 306 delegati, superando di gran lunga la soglia minima prevista per arrivare alla Casa Bianca. Trump ne ottiene 232.
Donald Trump ha raccolto 70 milioni di voti circa, 3 in meno rispetto a Biden, 5 milioni in più rispetto alle elezioni del 2016, quelle che lo hanno portato alla Casa Bianca.
Per quanto riguarda l’affluenza, 150 milioni di elettori hanno votato nel corso di queste elezioni destinate a rimanere nella storia degli Stati Uniti d’America e del Mondo.
Biden supera Obama nel voto popolare
Joe Biden ha superato il record stabilito da Obama nel 2008 per quanto riguarda il voto popolare. L’ex vice, a scrutinio ancora in corso, ha superato la soglia dei 69 milioni e mezzo, mentre Obama si era fermato a 69 milioni e 498.516 voti.
Biden, “America, sono onorato”
“America, sono onorato che tu mi abbia scelto per guidare il nostro grande Paese”, sono state le prime parole di Joe Biden che affida a Twitter le sue prime parole.
America, I’m honored that you have chosen me to lead our great country.
— Joe Biden (@JoeBiden) November 7, 2020
The work ahead of us will be hard, but I promise you this: I will be a President for all Americans — whether you voted for me or not.
I will keep the faith that you have placed in me. pic.twitter.com/moA9qhmjn8
Trump non accetta l’esito delle elezioni
“Il sistema è corrotto, i democratici vogliono rubarci le elezioni. Con i voti legali, abbiamo vinto largamente. Ma stanno contando anche i voti illegali, stanno manovrando per truccare i risultati. Stiamo facendo ricorso in molti posti e la questione finirà davanti alla Corte Suprema”, ha attaccato Donald Trump.
Elezioni Usa, le regole
Negli Stati Uniti si vota per le presidenziali ogni 4 anni e si vota solitamente il martedì successivo al primo lunedì di novembre.
La particolarità del sistema elettorale statunitense è che gli elettori votano i Grandi elettori e non direttamente il presidente. I Grandi elettori sono i deputati e i senatori che poi andranno a comporre il Congresso.
Per vincere le elezioni presidenziali il candidato deve assicurarsi 270 grandi elettori.
Grandi elettori Usa, come funziona il sistema di voto
I Grandi elettori sono 538 in tutto (435 deputati della Camera dei Rappresentanti + 100 Senatori + 3 delegati del Distretto di Columbia). I Grandi elettori sono scelti dai singoli Stati. Non tutti gli Stati hanno lo stesso peso. Il numero di Grandi elettori, che potremmo definire come i rappresentati del popolo al Congresso,varia a seconda del numero di abitanti nel determinato Stato. La formula semplifica è che più lo Stato è popoloso e più rappresentanti ha.
California (55)
Texas (38)
Florida (29)
New York (29)
Illinois (20)
Pennsylvania (20)
Ohio (18)
Georgia (16)
Michigan (16)
North Carolina (15)
New Jersey (14)
Virginia (13)
Washington (12)
Arizona (11)
Indiana (11)
Massachusetts (11)
Tennessee (11)
Maryland (10)
Minnesota (10)
Missouri (10)
Wisconsin (10)
Alabama (9)
Colorado (9)
South Carolina (9)
Kentucky (8)
Louisiana (8)
Connecticut (7)
Oklahoma (7)
Oregon (7)
Arkansas (6)
Iowa (6)
Kansas (6)
Mississippi (6)
Nevada (6)
Utah (6)
Nebraska (5)
New Mexico (5)
West Virginia (5)
Hawaii (4)
Idaho (4)
Maine (4)
New Hampshire (4)
Rhode Island (4)
Alaska (3)
Delaware (3)
District of Columbia (3)
Montana (3)
North Dakota (3)
South Dakota (3)
Vermont (3)
Wyoming (3)
Elezioni Usa 2016, Trump vince sulla Clinton
L’ultima tornata presidenziale si era conclusa con l’affermazione – a sorpresa – di Trump. Il tycoon, dopo aver sparigliato il GOP, ha battuto l’ex segretario di Stato Hillary Clinton, accreditata dai sondaggi come favorita.
La vittoria di “The Donald” era passata per la conquista di diversi swing state, ossia quegli Stati considerati storicamente in bilico e per aver strappato ai Democrats buona parte del Rust Belt, l’area compresa tra i Grandi Laghi e gli Appalachi, da sempre “di sinistra”. In definitiva, al candidato repubblicano erano andati 304 Grandi elettori contro i 227 dell’ex first lady.