Elezioni Usa, capo Wagner: “Abbiamo interferito, lo rifaremo”

Elezioni Usa, capo Wagner: “Abbiamo interferito, lo rifaremo”

Ad un giorno dalle elezioni Usa, l’imprenditore russo di Wagner ammette che continuerà ad interferire come già fatto.

Vicino a Putin e al Cremlino, Yevgeny Prigozhinh è un imprenditore fondatore della Wagner Group, una compagnia russa di mercenari. Da sempre stato al centro di scenari di guerra come quello attuale in Ucraina, ammette di aver interferito già nelle consultazioni politiche e che continuerà a farlo.

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L’imprenditore russo Yevgeny Prigozhinh, fondatore della compagnia di mercenari Wagner Group, ha ammesso di aver già interferito nelle elezioni degli Stati Uniti e dichiara che continuerà a farlo anche in futuro. Lo ha confessato oggi, alla vigilia delle elezioni Usa di metà mandato, attraverso un commento sul social network VKontakte dall’Ufficio stampa della sua società di catering Concord. “Abbiamo interferito, stiamo interferendo e continueremo a interferire. Con attenzione, accuratezza, precisione chirurgica, come sappiamo fare”, scrive. 

Chi è Prigozhin?

Prigozhin, viene definito “lo chef di Putin” perché la sua società di catering gestisce i contratti del Cremlino. E’ stato però accusato di sponsorizzare “allevamenti di troll” con sede in Russia che cercano di influenzare la politica statunitense.

A luglio, infatti, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha offerto una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per informazioni su Prigozhin in relazione al “coinvolgimento nell’interferenza elettorale degli Stati Uniti”. Prigozhin è stato colpito dalle sanzioni statunitensi, britanniche e dell’Unione europea. Wagner group combatte nel Donbass contro le forze ucraine, ma è anche attivo in altri scenari come quelli in Libia.