Milan, un fondo britannico interessato al club rossonero

Milan, un fondo britannico interessato al club rossonero

Si tratta di CVC Capital Partners, società finanziaria britannica specializzata in diversi settori. Le richieste di Elliott, però, avrebbero allontanato gli acquirenti.

Milan, Elliott venderà il club rossonero dopo aver rimesso a posto i conti e rilanciato la società anche dal punto di vista sportivo. Una gestione a medio-lungo termine, dunque, quella del fondo americano, che ovviamente vorrà monetizzare il più possibile dalla futura vendita dopo l’investimento fatto.

Insomma, la strategia della famiglia Singer è chiara e non fa una piega. L’hedge fund è al lavoro per riportare il Milan ai livelli che gli competono – in Italia e in Europa – ma nonostante sia passato meno di un anno dal suo insediamento al posto del cinese Yonghong Li, i primi soggetti interessati all’acquisto cominciano a bussare alla porta di via Aldo Rossi.

Secondo quanto riportato da “Milano Finanza”, nei giorni scorsi, si è fatto avanti un altro fondo: si tratta di CVC Capital Partners, società finanziaria britannica specializzata in private equity in settori come i beni di consumo, servizi finanziari, telecomunicazioni e farmaceutica.

Milan, Singer valuta il club un miliardo di euro

CVC gestisce oltre 52 miliardi di dollari di attività tra Europa e Asia, con una capacità di investimento pari a 109 miliardi di dollari. Un giro d’affari enorme. L’hedge fund inglese, tra le altre cose, è stato a lungo proprietario del circus della Formula 1, prima di cedere nel 2016 a Liberty Media.

Come detto, Capital Partners ha messo nel mirino il Milan, ma la richiesta di Elliott avrebbe “spaventato” i vertici della società britannica. Pare, infatti, che la famiglia Singer abbia fissato la valutazione del club rossonero a un miliardo di euro, cifra che avrebbe allontanato CVC. Stando a quanto riferito sempre da Milano Finanza, anche alcuni contatti con dei fondi sauditi non avrebbero portato a nulla.

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