Le prossime elezioni amministrative daranno una risposta decisiva anche sui partiti, ma perché Schlein rischia grosso?
In 793 Comuni saranno aperti i seggi domenica 14 e lunedì 15 maggio, mentre l’eventuale ballottaggio avverrà domenica 28 e lunedì 29 maggio. Si tratta di un passaggio elettorale che mostrerà un quadro chiaro anche sullo stato di salute dei partiti, un voto che “può incidere sul peso del nostro governo“, come ha dichiarato in un videomessaggio Silvio Berlusconi. Elly Schlein intanto, punta sull’effetto Udine.
Sono sedici i capoluoghi dove si svolgeranno le elezioni amministrative: Massa, Pisa, Siena, Vicenza, Treviso, Sondrio, Imperia e Ragusa, città guidate dal centrodestra; Ancona, Brescia, Brindisi, Teramo e Trapani, governate dal centrosinistra; Catania e Latina, che erano state commissariate, e Siracusa amministrata da Azione.
Sfida tra partiti
Questa tornata elettorale sarà il primo vero banco di prova per la segretaria del Pd, Elly Schlein. Il partito cerca di mantenere nei Comuni che già governa, ma anche di riconquistare le roccaforti rosse in Toscana: Massa, Pisa e Siena. Anche perché il centrosinistra si presenterà insieme al Movimento 5 stelle di Conte in solo 26 Comuni dei 60 totali in cui si vota, tra cui la città di Udine.
Il centrodestra intanto appare unito e compatto praticamente ovunque. Soprattutto Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che puntano su Ancona (Forza Italia), Brescia (Lega) e Catania (FdI). Per Giuseppe Conte, invece, queste elezioni amministrative saranno un test per capire se è un bene continuare ad andare per conto proprio o se sarà meglio allearsi in futuro con il Pd.