Elly Schlein, attacco durissimo alla Meloni: “Si applaude da sola ma viene silurata”

Elly Schlein, attacco durissimo alla Meloni: “Si applaude da sola ma viene silurata”

Lettera di Elly Schlein senza peli sulla lingua contro Giorgia Meloni. Tema centrale, quello dei migranti. L’attacco durissimo.

Lettera aperta a Repubblica da parte di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, nei confronti di Giorgia Meloni. La Premier è finita sotto attacco sul tema migranti con la situazione di Lampedusa di queste settimane sotto gli occhi di tutti. La leader del Pd non fa sconti e parla di “fallimento”.

Elly Schlein contro Giorgia Meloni

Meloni Schlein

“Meloni mi accusa di fare propaganda, ma il suo fallimento è sotto gli occhi di tutti”. Sono queste le dure parole di Elly Schlein contro la Premier Meloni. La segretaria del Partito Democratico non ha fatto sconti all numero uno italian con particolare focus su Lampedusa e il governo.

“Capisco che sia nervosa oggi che Le Pen la silura da Pontida e deve applaudirsi da sola per non aver ottenuto nulla di nuovo rispetto alle politiche europee degli ultimi dieci anni, tutte focalizzate sul controllo delle frontiere e senza l’unica cosa che servirebbe all’Italia. Ovvero la redistribuzione obbligatoria delle responsabilità sull’accoglienza dignitosa tra tutti i Paesi europei. Battaglia che noi abbiamo fatto. E che la destra non ha mai avuto il coraggio di fare per non disturbare i propri alleati nazionalisti”, ha proseguito.

Gli altri punti

Tra gli altri passaggi importanti della lettera della leader del Pd: “Oggi insistono per reintrodurre una missione europea, su modello dell’Operazione Sophia già bloccata anni fa da Salvini. È bene chiarirgli che serve una Mare Nostrum europea per salvare le vite in pericolo, ma nessuna nave può fare respingimenti collettivi contro il diritto internazionale. È solo demagogia”.

Su cosa servirebbe per mettere a regime una situazione complessa come quella che sta vivendo l’Italia: “Servono vie legali e sicure per l’accesso a tutti i Paesi europei. Il governo ignora il prezioso richiamo del presidente Mattarella sull’apertura dei canali regolari di ingresso”.

Da qui un ulteriore affondo: “I decreti Salvini prima e Meloni poi, oltre a rendere più difficile salvare vite in mare proprio ora che la Guardia Costiera chiede aiuto alle Ong per i salvataggi, smantella l’accoglienza diffusa. La responsabilità sulla prima accoglienza è del governo, non dei Comuni su cui Giorgia Meloni scarica le sue responsabilità”.

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