L’ex capitana della nave Sea Watch, Carola Rackete, ha dichiarato di voler lasciare Twitter dopo l’acquisizione del social di Elon Musk.
Elon Musk, patron di Tesla, Starlink, The Boring Company, e tante altre imprese legate al mondo della tecnologia, ha comprato Twitter, presentando un’offerta di ben 44 miliardi di dollari per acquisire il colosso delle comunicazioni americano. Stanco del monopolio sul mondo dei social media da parte dell’imprenditore Mark Zuckerberg, il magnate di Tesla ha deciso di comprare Twitter. Ma l’acquisizione del social da parte dell’imprenditore di origine sudafricana ha lasciato molti utenti del social media decisamente scontenti. Tra questi, l’ex capitana della nave Sea Watch, Carola Rackete.
Le parole di Rackete
Ironicamente, l’ex capitana della Sea Watch si è sfogata proprio su Twitter, dove ha manifestato la propria voglia di abbandonare il social network in seguito alla sua acquisizione da parte del magnate di origine sudafricana, già padrone di Tesla, Starlink e altre aziende di gran successo. “Sono stanca di Twitter, sto pensando di chiudere questo account. Soprattutto ora che Elon Musk prenderà il controllo della piattaforma. E no, non uso nemmeno altri social media”. Queste le parole di Carola Rackete in merito alla questione.
Le reazioni degli utenti
Le reazioni al tweet di Carola Rackete sono state decisamente poco gentili nei confronti dell’ex capitana della Sea Watch, divenuta famosa in Italia a causa del suo scontro mediatico con Matteo Salvini. Tra gif con il ‘gesto dell’ombrello’ alla hit sanremese ‘Ciao Ciao’, moltissimi utenti della rete hanno deciso di manifestare i propri sentimenti negativi nei confronti di Rackete proprio tramite il social network criticato dall’ex capitana della Sea Watch.
Ma Carola Rackete non è stata a guardare. L’ex capitana della Sea Watch, dopo aver notato le reazioni poco gentili da parte degli utenti della rete nei suoi confronti, ha infatti commentato su Twitter usando le seguenti parole: “Penso che l’estrema destra italiana abbia davvero bisogno di una vita fuori da Twitter”.