Elon Musk, la soluzione per Taiwan
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Elon Musk, la soluzione per Taiwan

Elon Musk

Dopo il commento di porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina, Elon Musk suggerisce una soluzione per le tensioni tra Pechino e Taipei.

Dopo aver lanciato su Twitter un sondaggio per mettere fine al conflitto tra Russia e Ucraina, (criticato fortemente dalla vice premier ucraina Iryna Vereschuck), Elon Musk prosegue con i suoi commenti sui social. L’imprenditore americano questa volta vuol suggerire una soluzione per risolvere le tensioni tra Pechino e Taipei che mettono a rischio l’economia globale.

Elon Musk
Elon Musk

Il commento di Elon Musk

La vice premier ucraina, Iryna Vereschuck, durante una recente intervista ha dichiarato che l’Ucraina non si arrenderà nella riconquista dei suoi territori, né cederà ad una negoziazione con Putin. Già sul conflitto che ha colpito da mesi le due nazioni rivali, Vereschuck risponde in maniera ostile al commento di Elon Musk che dichiara che l’Ucraina dovrebbe “rimanere neutrale”.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Nuovamente sulla vetrina di Twitter, il fondatore di Tesla ha suggerito una soluzione per risolvere le tensioni tra Cina e Taiwan. Secondo la sua idea, la questione sarebbe risolta con la cessione del controllo dell’isola alla Repubblica popolare cinese, facendola diventare una zona amministrativa speciale, simile a Hong Kong.

“La mia raccomandazione sarebbe concepire una zona amministrativa speciale per Taiwan che sia ragionevolmente accettabile, magari non farà contenti tutti ed è possibile, io credo probabile, che riescano in concreto a ottenere una soluzione che sia più indulgente di quella di Hong Kong”, dichiara Musk al Financial Times.

Le conseguenze sull’economia globale

Secondo l’imprenditore americano il conflitto a Taiwan avrebbe ripercussioni anche su Tesla e su Apple, oltre che sull’intera economia globale. Musk spiega che Pechino gli ha chiesto di non offrire il servizio di collegamento internet satellitare Starlink a utenti cinesi. La produzione mondiale delle sue auto elettriche basata sullo stabilimento di Shanghai, spinge Musk a farsi amico Pechino.

La Cina ha infatti offerto a Taiwan il modello “un Paese, due sistemi”, simile a quello di Hong Kong. Un modello che non piace a Taipei, che ha osservato con timore e preoccupazione la repressione cinese sul sistema politico e sociale dell’ex colonia britannica.

Pechino comunque non ha accolto positivamente il commento di Elon Musk. La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha ribadito che la questione di Taiwan è un “affare interno”, aggiungendo che Pechino continuerà ad aderire al principio della riunificazione pacifica e a “sconfiggere risolutamente” il separatismo taiwanese.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 8 Ottobre 2022 15:41

Crimea, distrutto il ponte di Kerch. Ucraina: “E’ solo l’inizio”

nl pixel