Dal palco della Capitol One Arena di Washington rivolgendosi ai sostenitori di Donald Trump, ecco il gesto controverso di Elon Musk.
Non solo l’insediamento ufficiale di Donald Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti. A far parlare in queste ore è stato anche un suo grande sostenitore, nominato alla guida del Dipartimento per l’efficienza governativa (Doge), Elon Musk. Il numero uno di X e Tesla stava parlando ai sostenitori del tycoon dal palco della Capitol One Arena di Washington quando si è reso protagonista di un incredibile gesto che ha richiamato il saluto romano.
Elon Musk e il presunto saluto romano
Neppure il tempo di far terminare le celebrazioni per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca come 47esimo presidente degli Stati Uniti che Elon Musk, nominato alla guida del Dipartimento per l’efficienza governativa (Doge), si era già preso l’attenzione mediatica con un gesto decisamente emblematico: il saluto romano.
Ebbene sì, perché dal palco della Capitol One Arena di Washington rivolgendosi ai sostenitori del tycoon, il numero uno di X e di Tesla ha ringraziato a modo suo tutti coloro che hanno reso possibile l’approdo di Trump al timone degli Usa e lo ha fatto in maniera decisamente bizzarra: “Voglio solo dire grazie per averlo reso possibile”, le parole alla folla prima della mossa dello scandalo.
Musk, infatti, si è battuto il petto e ha teso il braccio destro. Successivamente, si è voltato verso il pubblico alle sue spalle e ha ripetuto il gesto che a tutti è sembrato il saluto romano. Il video con quanto accaduto è subito diventato virale sul web scatenando una serie di reazioni.
Il saluto romano in mondovisione.
— Francesco 🇮🇹 (@SaP011) January 20, 2025
Grazie Elon #Musk. pic.twitter.com/J52ESYkB9H
La spiegazione: “Autistico”
Il filmato in questione era stato postato anche dal referente di Musk in Italia, Andrea Stroppa, che aveva accompagnato le immagini con le parole: “L’Impero Romano è tornato, a cominciare dal saluto romano”.
Peccato che, poco dopo, probabilmente a causa delle tante polemiche, lo stesso Stroppa sia tornato sui propri passi cancellando il suo contenuto e precisando: “Quel gesto, che alcuni hanno scambiato per un saluto nazista, è semplicemente Elon, che è autistico, mentre esprime i suoi sentimenti dicendo ‘Voglio darti il mio cuore’, ed è esattamente ciò che ha comunicato al microfono”. “A Elon non piacciono gli estremisti!”, ha poi sottolineato ancora Stroppa quando, però, il “danno” era già stato fatto…