Novità sulla festa di Capodanno che ha coinvolto il deputato di FdI, ora sospeso, Emanuele Pozzolo. Le parole del diretto interessato sull’accaduto.
Sta facendo ancora molto discutere il caso della festa di Capodanno alla quale era presente anche il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, e durante la quale è partito uno sparo di pistola dall’arma portata da Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia, che ha poi ferito un altro individuo. In queste ore, La Stampa ha riportato alcune ammissioni e parole del diretto interessato, ora sospeso dal proprio partito.
Pozzolo: lo sparo alla festa di Capodanno
Il quotidiano ha riportato la testimonianza di Pozzolo relativamente alla festa di Capodanno e al colpo di pistola che è partito e che ha ferito un’altra persona. “La pistola mi è caduta, qualcuno l’ha armata“. Sono queste le primissime dichiarazioni del deputato di FdI riprese da La Stampa e scelte come titolo.
Nella versione del politico, infatti, la pistola gli sarebbe scivolata dalla tasca del giubbotto e successivamente qualche altra persona l’avrebbe raccolta per poi armarla come chiarito nel passaggio “e ha armato il cane”.
Tra i dettagli della vicenda avvenuta la notte di Capodanno all’ex asilo di Rosazza in provincia di Biella, anche la volontà del deputato di non essere troppo collaborativo con i carabinieri subito dopo i fatti, così come la richiesta di far valere l’immunità parlamentare e di “tornare a casa”.
Quello che risulta certo, al netto di ogni possibile dichiarazione, è quanto già compreso in precedenza: a sparare con la sua pistola non sarebbe stato lui, ma un’altra persona.
La sospensione da Fratelli d’Italia
A seguito della vicenda della festa di Capodanno, il mondo politico aveva richiesto l’immediata sospensione di Pozzolo dal suo ruolo di deputato di FdI. Decisione che, alcuni giorni dopo, è arrivata prontamente.
La scelta è stata presa dall’ufficio di presidenza del gruppo, come annunciato dal capogruppo alla Camera, Tommaso Foti, precisando che la misura cautelare della sospensione dal gruppo è stata adottata “in via d’urgenza”.