Coronavirus, da Bergamo l'appello: "Servono medici"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

“Abbiamo disperato bisogno di medici e infermieri”: l’appello da Bergamo

Ambulanza

Emergenza coronavirus, l’appello dall’Ospedale di Bergamo: “Abbiamo disperato bisogno di medici e infermieri oltre che di apparecchi di ventilazione”.

Arriva da Bergamo il disperato appello delle autorità che chiedono medici, infermieri e apparecchiature per far fronte all’emergenza coronavirus che sta travolgendo la Lombardia.

Laboratorio Coronavirus
Leggi anche
Otto giorni tra i sintomi e il decesso, 0,8 per cento delle vittime non aveva patologie: il punto dell’ISS

Emergenza coronavirus, l’appello dall’ospedale di Bergamo: “Abbiamo disperato bisogno di infermieri e medici”

Abbiamo disperato bisogno di infermieri e medici, oltre che di apparecchi di ventilazione e dispositivi di protezione individuale“, ha dichiarato Stefano Fagiuoli, direttore del Dipartimento di Medicina dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Si tratta di uno degli ospedali in prima linea nella lotta contro il coronavirus. Una delle prime linee di questa battaglia che sta impegnando migliaia di persone. Ma non basta. Bergamo ha bisogno di personale e strumentazione.

“Il nostro personale sta lavorando giorno e notte per combattere questa incredibile situazione”

“Il nostro personale, medici e infermieri sta lavorando giorno e notte, innumerevoli ore, per combattere questa incredibile situazione. Noi non sappiamo quando a lungo questa pandemia durerà. Ho due messaggi. Il primo è per la popolazione, per favore restate a casa. Il secondo è per chiunque voglia aiutarci”, continua il messaggio di Fagiuli che ha voluto lanciare un disperato appello rivolto a tutte le persone che in qualche modo possono essere d’aiuto, con una donazione o con in intervento diretto nel caso di medici e assistenti.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2020 17:15

Otto giorni tra i sintomi e il decesso, 0,8 per cento delle vittime non aveva patologie: il punto dell’ISS

nl pixel