Emergenza coronavirus, negli Usa più di 5.000 decessi. Morto bimbo di sei settimane

Emergenza coronavirus, negli Usa più di 5.000 decessi. Morto bimbo di sei settimane

Coronavirus, negli Stati Uniti più di cinquemila morti. Nel Connecticut si registra il decesso di un bambino di appena sei settimane.

L’emergenza coronavirus sta travolgendo gli Stati Uniti. Nel Paese si rafforza l’impressione che alla fine della crisi il costo in termini di vite umane possa essere decisamente drammatico

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Coronavirus negli Usa, più di cinquemila morti

Stando ai dati forniti dalla Johns Hopkins University, negli Usa sarebbero più di cinquemila i decessi riconducibili al coronavirus (di seguito la mappa dei contagi in tempo reale). Nel dettaglio, al 1 aprile l’Istituto registra 215.417 soggetti contagiati, 5.116 decessi riconducibili al Covid-19 e 8.565 pazienti guariti. Negli Stati Uniti hanno da poco registrato il record di morti giornaliero. 884 in ventiquattro ore.

Usa, morto bambino di appena sei settmane

Arriva dal Connecticut la notizia della morte di un bimbo di appena sei settimane. Stando a quanto riferito dai media, il decesso sarebbe riconducibile al coronavirus.

Il governatore dello Stato Ned Lamont ha voluto ribadire come sia fondamentale in questo periodo rimanere a casa e limitare – se possibile evitare – i contatti con le altre persone.

La reazione degli Usa di fronte all’emergenza sanitaria

Solo pochi giorni fa il presidente americano Donald Trump aveva fissato l’asticella per gli Usa, affermando che con un bilancio complessivo inferiore alle centomila vittime al termine dell’emergenza ci si potrebbe ritenere soddisfatti. O meglio si potrà affermare che il Paese avrà reagito bene al terremoto sanitario. Ovviamente la speranza è che negli Usa possa registrarsi un numero decisamente inferiore di vittime.

Al momento la zona che desta più preoccupazioni è quella dello stato di New York, con il governatore che ha fatto sapere in diverse occasioni di temere una strage.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.