Emergenza Long Covid, milioni di casi stimati e poche informazioni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Emergenza Long Covid, registrati già milioni di casi

Terapia intensiva coronavirus

La nuova emergenza sono i casi di Long Covid: lo sostiene un gruppo di esperti in uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine.

La nuova emergenza è e sarà il Long Covid: non hanno dubbi gli esperti degli Stati Uniti secondo cui nel Paese si contano già più di 10 milioni di casi legati allo sviluppo della malattia, dei suoi strascichi.

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Emergenza Long Covid

I dati sono quelli dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e l’allarme arriva dagli autori di uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine. Nello studio si legge che i pazienti Long Covid dovranno affrontare un percorso complicato. Insomma, il peggio potrebbe non essere definitivamente alle spalle per questi pazienti che presentano un quadro clinico particolarmente complesso e non semplice da gestire.

“Le possibili manifestazioni del Long-COVID, possono essere suddivise in due categorie: manifestazioni generali e manifestazioni organo-specifiche. Tra le prime vengono rilevate: fatica persistente/astenia, stanchezza eccessiva, febbre, debolezza muscolare, dolori diffusi, mialgie, artralgie, peggioramento dello stato di salute percepito, anoressia, riduzione dell’appetito, sarcopenia. Tra le seconde: problemi polmonari come dispnea, affanno e tosse persistente. Tra gli altri sintomi sono descritti anche disturbi cardiovascolari, neurologici, gastrointestinali, psichiatrici”, si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.

Coronavirus
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I “sintomi” del Long Covid

Il Long Covid consiste in una serie di sintomi che si manifestano dopo la guarigione, intesa come la negativizzazione. Fatica, astenia, febbre e mialgie sono alcuni dei sintomi del Long Covid, forse quelli più evidenti. Ci sono poi i sintomi più difficili da associare, come ad esempio la difficoltà a rimanere concentrati, un senso di depressione o ansia.

Le difficoltà nella diagnosi dei casi

Una delle difficoltà principali è legata al fatto che il Long Covid non è immediatamente diagnosticabile. Non ci sono sintomi chiari come ad esempio la perdita del gusto e dell’olfatto. E non ci sono tamponi o test rapidi che possano dare una risposta. I ricercatori dello studio lamentano anche una scarsa attenzione da parte delle autorità sanitarie. Nel corso di questi mesi si sarebbe dovuto fare di più, a partire dalla ricerca. Invece ad oggi le informazioni a disposizione sono sostanzialmente pari a zero. Sappiamo pochissimo sul Long Covid, non sappiamo esattamente chi colpisca e perché e quali aree colpisca.

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ultimo aggiornamento: 4 Luglio 2021 10:28

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