Ancora problemi per Ryanair, questa volta sul volo Brindisi-Londra. La situazione a bordo si è complicata a causa di una spia di emergenza.
Nuova emergenza per un volo Ryanair partito questa mattina dall’aeroporto di Brindisi e diretto a Londra. Dopo circa 40 minuti dal decollo, il pilota ha deciso di tornare indietro a causa dell’accensione di una spia che segnalava un’anomalia tecnica. Fortunatamente, non ci sono state conseguenze gravi, ma questo è solo l’ultimo di una serie di problemi tecnici che hanno colpito la compagnia irlandese negli ultimi giorni.
Problema tecnico sul volo Ryanair
Il volo FR8345 è decollato dall’aeroporto di Brindisi alle 11:50, diretto a Londra. Tuttavia, a circa 40 minuti dal decollo, il comandante ha deciso di invertire la rotta e rientrare per motivi di sicurezza.
L’anomalia tecnica, così come si legge pure su Leggo.it, confermava la presenza di una spia accesa nella cabina di pilotaggio. Nessuna emergenza reale è stata dichiarata, ma i passeggeri sono stati fatti scendere dal velivolo per permettere una verifica approfondita.
La ripartenza è stata programmata per poco dopo le 14, rassicurando così i viaggiatori, già turbati dall’accaduto.
Serie di guasti Ryanair: la quarta volta in dieci giorni
Quello di oggi è il quarto episodio in meno di due settimane. Il primo ottobre, un volo proveniente da Barcellona e diretto all’aeroporto di Orio al Serio aveva subìto lo scoppio delle ruote posteriori all’atterraggio.
In un altro caso, un volo da Brindisi a Torino è stato fermato a causa di un incendio al motore, mentre solo domenica scorsa un altro Boeing 737 ha avuto problemi durante un volo da Memmingen.
Nel frattempo, tra le altre notizie legate alla celebre compagnia aerea, anche l’aumento dei prezzi per il bagaglio a mano sta facendo discutere.
Uno dei cambiamenti più significativi riguarda l’imbarco prioritario, che consentiva ai passeggeri di salire a bordo prima degli altri. In passato, il costo di questo servizio oscillava tra i 20 e i 38 euro. Ora, chi deciderà di aggiungerlo dopo la prenotazione pagherà fino a 60 euro, un aumento considerevole che potrebbe scoraggiare i viaggiatori più attenti al budget.
Tuttavia, chi pianifica in anticipo potrà ancora beneficiare di tariffe più basse, con un costo compreso tra i 6 e i 36 euro, a seconda della tratta e della data di partenza.