Un operaio di un’azienda cartiera di Empoli ha fatto la tragica scoperta, trovando il cadavere di un giovane in un container.
Una tragica scoperta, quella avvenuta stamattina ad Empoli. Un operaio di un’azienda cartiera ha rinvenuto il cadavere di un giovane straniero in un container della raccolta differenziata. La scoperta è avvenuta verso le 10:30, ad opera di un addetto il cui lavoro è quello di smistare la carta della raccolta differenziata.
L’operaio ha rinvenuto il corpo durante l’atto di svuotamento del container. L’uomo stava manovrando la gru, con pinza e braccio meccanico. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Firenze nonché della Compagnia di Empoli hanno identificato il cadavere come un 20enne originario della Somalia. Non si esclude alcuna ipotesi, al momento. È possibile che il giovane sia stato colpito dalla gru, con il suo braccio meccanico, che potrebbe aver ucciso il giovane.
Le possibili cause del decesso
Stando a quanto appreso, in base alle ispezioni medico-legali effettuate, il decesso risalirebbe a poche ore prima del ritrovamento del cadavere. Il corpo non presenterebbe alcun segno di lesione, senza contare una ferita profonda all’altezza della fronte. Tale ferita potrebbe essere originata in seguito ad una collisione con la pinza della gru.
Nel container nel quale c’era il cadavere, si mette la carta per mezzo dei camion compattatori che raccolgono i cassonetti della raccolta differenziata. Uno di questi mezzi era arrivato con il carico nell’azienda stamattina. Tra i vari accertamenti, si valuta anche l’ipotesi che il 20enne somalo si sia addormentato in un cassonetto. Il magistrato di turno, Antonino Nastasi, ha disposto l’autopsia.