L’ex premier Enrico Letta ha annunciato le dimissioni dal Parlamento per diventare Dean all’IE University di Madrid.
Enrico Letta, ex presidente del Consiglio e figura di spicco del Partito Democratico, ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni da parlamentare.
La decisione è legata alla sua nomina come decano (Dean) dell’IE University di Madrid, uno degli istituti accademici più prestigiosi in Europa. Ecco l’annuncio su X (ex Twitter).
Le dimissioni di Enrico Letta: l’annuncio
“Come dissi dopo le elezioni torno in Università. Felice di raggiungere IEuniversity come Dean“, ha dichiarato Letta in un messaggio diffuso su X, il social precedentemente noto come Twitter.
La nomina dell’ex premier a “Dean“, come riportato da Il Tempo, rappresenta un traguardo significativo data la lunga carriera accademica alle spalle.
Nonostante l’addio alla politica in parlamento, ha dichiarato: “Terrò gli impegni compatibili come DelorsInstitute, lascerò quello in Parlamento che chiede dedizione totale“.
A seguire, l’annuncio pubblicato sui social:
La reazione del Partito Democratico
Le dimissioni di Enrico Letta, come scrive Il Tempo, non sono passate inosservate all’interno del Partito Democratico, che ha prontamente espresso gratitudine e stima per l’ex segretario.
“Un augurio di buon lavoro a Enrico Letta per il nuovo prestigioso incarico universitario. E un ringraziamento per quanto fatto di questi anni per il partito e per il gruppo parlamentare del Pd alla Camera“, hanno scritto Elly Schlein, l’attuale segretaria del PD, e Chiara Braga, capogruppo alla Camera dei Deputati.
Nella loro dichiarazione congiunta, hanno ricordato il ruolo cruciale di Letta nel fornire: “Indicazioni importanti su come proseguire nella strada di una integrazione europea più giusta“.
Con le dimissioni dell’ex presidente del Consiglio, il suo posto in Parlamento sarà preso da Rosanna Filippin. La nomina è stato annunciato dallo stesso Letta: “Mi succede Rosanna Filippin che saprà svolgerlo al meglio“.
La prossima parlamentare dovrà, quindi, raccogliere l’eredità lasciata dall’ex premier e proseguire il lavoro politico all’interno del Partito Democratico.