Colpo di scena Enrico Mentana: ultimatum dopo il caso Lilli Gruber

Colpo di scena Enrico Mentana: ultimatum dopo il caso Lilli Gruber

Nuovo capitolo della querelle tra Enrico Mentana e Lilli Gruber dopo il botta e risposta su La7 e successivamente sui social.

C’è aria di tormenta a La7 dopo il botta e risposta a distanza tra Lilli Gruber ed Enrico Mentana. Complice un ritardo nel telegiornale da parte dell’uomo nelle scorse ore, la collega giornalista si era stizzita a ‘Otto e mezzo’ replicando con toni ritenuti offensivi. Frasi a cui, adesso, l’ex volto del Tg5 ha voluto rispondere proprio davanti alla telecamera della rete con tanto di “ultimatum“.

Enrico Mentana

Enrico Mentana, le scuse per il ritardo

Chiudendo il tg su La7 di martedì 7 maggio 2024, Mentana ha voluto prendere posizione pubblica su quanto accaduto nelle ore precedenti con la sua collega Gruber: “Ieri sera siamo andati un po’ lunghi con il telegiornale, era una giornata cruciale, importantissima: la prospettiva di pace in Medioriente, la tragedia di Casteldaccia, vicino a Palermo, In più come ogni lunedì c’erano i nostri sondaggi e l’appuntamento con il Data Room di Milena Gabanelli. Come ogni lunedì siamo andati un po’ lunghi, me ne scuso con i telespettatori. Un po’ lunghi, come era prestabilito e concordato con chi dirige questa rete”, ha sottolineato il giornalista con annesse scuse.

L’ultimatum a Lilli Gruber e La7

Al netto delle scuse ai telespettatori, la posizione di Mentana è stata poi molto forte in relazione sia a La7 stessa che alla collega: “Chi ci ha seguito, Lilli Gruber, perché non mi piace di far finta di non sapere nomi e cognomi, ha avuto parole molto sgradevoli e offensive nei confronti del sottoscritto. Io mi siedo qui da 14 anni per fare questo tg, non ho mai offeso volontariamente nessuno e tantomeno i colleghi che lavorano su questa rete”.

Ecco perché, dal canto suo, il giornalista ha chiesto rispetto e non solo: “Gradirei reciprocità a questo riguardo e gradirei da parte dell’azienda per cui lavoro che non ci fosse il mutismo che accompagna questa vicenda da 24 ore. Domani sera vedremo se c’è stato qualcosa, altrimenti trarrò conclusioni e dirette conseguenze”.