Quanto entusiasmo per l’Italia: il pullman della Nazionale bloccato a Roma

Quanto entusiasmo per l’Italia: il pullman della Nazionale bloccato a Roma

Tanto entusiasmo per la vittoria dell’Europeo: a Roma il pullman dell’Italia è stato bloccato dai tifosi per le strade.

Solamente tre anni i giocatori dell’Italia facevano da spettatori a quelli delle altre Nazionali al Mondiale in Russia, dopo il fallimento della gestione Gian Piero Ventura. A soli tre anni di distanza, sotto la sapiente guida di Roberto Mancini, gli Azzurri sono sul tetto d’Europa dopo aver vinto contro l’Inghilterra a Wembley il secondo Europeo della storia, dopo quello del 1968. L’entusiasmo per la vittoria di Giorgio Chiellini e compagni è stato enorme, se ne sono accorti anche gli stessi calciatori che quest’oggi, dopo essere stati ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, hanno impiegato molto più tempo del previsto a raggiungere a Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Italia: tifosi in delirio a Roma

Il pullman della Nazionale è stato infatti bloccato dai tifosi per le strade della Capitale che hanno voluto festeggiare insieme ai calciatori la vittoria dell’Europeo. Da una parte i corsi e gli applausi dei tifosi, dall’altra i calciatori azzurri che mostravano loro la coppa vinta a Wembley dai finestrini del pullman. Attimi di vera gioia e sano entusiasmo per una vittoria che mancava da molti anni.

Italia Europei 2020

Un vero e proprio bagno di folla per la Nazionale italiana che nella sua storia ha ora vinto sei trofei prestigiosi: quattro Mondiali, due Europei.

Italia, il pullman bloccato a Roma: la squadra arriva in ritardo da Draghi

Da domani i calciatori dell’Italia saranno in vacanza, oggi si sono però goduti l’entusiasmo dei tanti tifosi che hanno incrociato per le strade di Roma. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, avrà certamente perdonato il ritirarlo dei calciatori italiani che sono giunti qualche minuto dopo l’orario previsto a Palazzo Chigi. D’altronde non capita mica tutti i giorni di vincere un Europeo.