Chi paga l’eredità di Berlusconi a Fascina e Dell’Utri: la decisione della famiglia del Cavaliere

Chi paga l’eredità di Berlusconi a Fascina e Dell’Utri: la decisione della famiglia del Cavaliere

Dopo alcuni mesi dalla scomparsa del creatore di Mediaset, i suoi discendenti hanno stabilito come spartirsi i lasciti del testamento.

Sono 230 i milioni di euro che dovranno arrivare nelle casse di Marta Fascina, Marcello Dell’Utri e Paolo Berlusconi. L’origine di queste cifre astronomiche è il testamento del Cavaliere, scomparso qualche mese fa, che ha spartito i suoi averi fra i suoi familiari, la sua compagna ed il suo grande amico del mondo della politica con cui aveva fondato Forza Italia.

Un mistero, fino ad oggi, riguardava chi, effettivamente, avrebbe fatto i 3 ingenti bonifici a Fascina, Dell’Utri ed al fratello del quattro volte presidente del Consiglio. In pratica, la questione era su quale dei figli del Cavaliere avrebbe rinunciato ad una parte della sua eredità per dare la fetta corrispondente ai tre non discendenti di Berlusconi.

La spartizione dei lasciti del Cavaliere

I cinque figli di Silvio Berlusconi, dopo mesi di valutazioni, hanno preso la loro decisione: l’eredità del padre è stata accettata senza beneficio di inventario. La famiglia, quindi, si è unita, evitando crisi interne, scegliendo di impegnarsi a non vendere le azioni “regalate” dal Cavaliere per i prossimi cinque anni e a suddividersi il pagamento delle quote da versare a Fascina, al fratello di Silvio e a Dell’Utri.

La ripartizione dei 230 milioni, secondo quanto emerso, sarà semplice: Marina e Pier Silvio Berlusconi metteranno quasi 60 milioni a testa (59,8 per la precisione), mentre Barbara, Eleonora e Luigi pagheranno ciascuno una cifra vicina a 36,8 milioni di euro. Un conto salato, sì, ma comunque minimo se si considerà che l’eredità totale del Cavaliere supera i cinque miliardi di euro.

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