Alcuni parenti sono comparsi nell’eredità di Joseph Ratzinger, noto come Benedetto XVI.
Adesso, spetta ai cinque cugini citati nel testamento decidere se accettare o meno l’eredità, che principalmente consiste in denaro presente sul conto personale del Papa Emerito scomparso il 31 dicembre dello scorso anno. Monsignor Georg Gaenswein, il segretario personale di lunga data di Ratzinger che è l’esecutore testamentario, ha reso pubbliche alcune informazioni segrete.
Le dichiarazioni di Georg Gaenswein sui 5 eredi
“Questo per me è stato interessante – ha dichiarato Georg Gaenswein – io pensavo che avesse due parenti, due cugini ma sono cinque cugini. Ora per la legge, devo scrivere ai cugini che sono i parenti più vicini, e devo dire anche per legge, accettate l’eredità o non l’accettate?”. “Non sono cose che riguardano il copyright – ha chiarito – tutto ciò che c’entra con i libri, ciò che c’entra con il suo lavoro intellettuale è già tutto chiarito. Riguardo a questi eredi, sarebbe se rimane qualcosa sul conto alla fin fine sarebbe questo”, ha spiegato, “mentre le cose personali sono quasi tutte da regalare”.
Monsignore ha celebrato, il 19 marzo 2023, nella festività di San Giuseppe, una speciale Messa nella parrocchia di cui Benedetto era Cardinale a Casal Bertone di aver «distrutto tutte le sue lettere come lui voleva».
Gaenswein ha inoltre donato alla parrocchia una talare appartenuta a Ratzinger.