Ergastolo assassino del 19enne che tentò di difendere la mamma 

Ergastolo assassino del 19enne che tentò di difendere la mamma 

L’11 maggio 2021 il 19enne Mirko Farci morì mentre cercava di difendere la mamma dal suo compagno: la Corte ha stabilito l’ergastolo.

La vicenda è accaduta a Tortolì, un comune sardo di Ogliastra. Era l’11 maggio 2021 quando Mirko Farci, di 19 anni, venne ucciso mentre cercava di difendere sua mamma. Giustizia è stata fatta per il giovane: l’assassino è stato condannato dalla Corte a scontare la pena dell’ergastolo. 

Le parole del legale

“Giustizia è stata fatta ma non c’è niente da gioire: Mirko non c’è più, Paola si è salvata per miracolo ma è stata condannata alla sofferenza”. Sono queste le dichiarazioni del legale della mamma di Mirko, alla luce della sentenza. 

L’assassino è Masih Shahid, un giovane pakistano di 31 anni. In seguito alla vicenda la Corte d’assise di Cagliari lo ha giudicato colpevole del tentato omicidio della sua ex compagna, Paola Piras, nonché dell’omicidio premeditato di Mirko Farci, figlio della donna intervenuto durante la lite tra i due nel tentativo di difenderla. 

Dopo due ore di camera di consiglio il verdetto è giunto. In aula c’erano sia la mamma di Mirko che il suo assassino.  Stando a quanto sentenziato dalla Corte, è anche prevista una provvisionale di 150mila euro per Piras e quattro mesi di isolamento per il 31enne in relazione all’aggressione avvenuta l’11 maggio 2021.  

Il legale difensore del 31enne si prepara al ricorso

Il 31enne pakistano è stato trasferito al carcere di Uta. Dopo aver appreso la sentenza, sul suo volto nessuna emozione è trapelata. Il suo legale difensore, Federico Delitala, si prepara invece al ricorso. “Aspetterò di leggere le motivazioni della sentenza ma certamente farò ricorso in appello. Per i giudici della Corte d’assise è venuta a cadere l’aggravante dei maltrattamenti ma è rimasta la premeditazione contro cui mi batterò anche nel secondo grado di giudizio”, ha dichiarato. 

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