Ha fatto molto discutere il caso di presunta estorsione da parte di una escort ad un noto dirigente Rai. Ora spunta un’altra versione dei fatti…
Scuse, poi minacce e un bottino, si dice, di oltre 100 mila euro estorto ad un noto dirigente Rai. Ha fatto molto discutere il caso di una escort che avrebbe ottenuto dei pagamenti da parte di un famoso manager che, stufo dei continui ricatti, l’ha denunciata. Ora, però, la difesa della donna sembra andare in un verso decisamente diverso da quello che sembrava all’inizio. Tra i due protagonisti della vicenda ci sarebbe stata una relazione.
La verità della escort sul caso estorsione a dirigente Rai
La vicenda della escort e del noto dirigente Rai era diventata di dominio pubblico dopo che l’uomo, evidentemente stufo di quelli che definiva ricatti, ha denunciato la donna alle autorità lo scorso 11 settembre.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Viminale avevano colto la donna in flagrante mentre riceveva mille euro in contanti dal dirigente al centro di Roma. Successivamente era stato ipotizzato appunto che la escort avesse ricevuto altre somme di denaro tramite scuse e minacce.
Qualcosa, però, sembra essere cambiato. Infatti, come riportato dal Corriere della Sera, la donna, in Tribunale, assistita dal suo avvocato difensore Andrea Scarozza, avrebbe respinto ogni accusa sostenendo che tra lei e il dirigente della tv pubblica ci fosse una relazione seria.
“Avevamo una storia e ci volevamo bene”, queste le parole che avrebbe detto la donna spiegando quale fosse il suo rapporto col dirigente. “Non gli ho mai estorto denaro”.
Attualmente la trentenne è destinataria di una misura di custodia cautelare e si trova agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.