Esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana: gravi feriti e dispersi

Esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana: gravi feriti e dispersi

Una tragica esplosione colpisce la centrale idroelettrica di Suviana, nell’Appennino Bolognese: feriti gravi e dispersi.

Nel pomeriggio del 9 aprile, un drammatico evento ha turbato la tranquillità dell’Appennino Bolognese, precisamente nel bacino artificiale di Suviana. Una potente esplosione seguita da un incendio ha colpito una delle due centrali idroelettriche della zona, provocando feriti gravi e diversi dispersi.

La centrale, come riportato da Today.it, proprietà dell’Enel e considerata la più potente dell’Emilia Romagna, si trova a 30 metri di profondità, sotto il livello del lago.

Esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana

Subito dopo l’incidente, un’imponente mobilitazione di soccorritori ha avuto luogo. Vigili del fuoco e carabinieri sono prontamente intervenuti sul posto, mentre l’elisoccorso è stato attivato per trasportare i feriti agli ospedali più vicini.

Il bilancio iniziale parla di quattro persone ustionate, una delle quali in condizioni particolarmente gravi, e di possibili dispersi. “Un bilancio preciso si avrà non appena riusciremo a contattare un responsabile dell’impianto, che non era presente sul posto. Le cause non le sappiamo. I locali ora sono sommersi dall’acqua“, ha dichiarato Calogero Turturici, comandante dei vigili del fuoco di Bologna, all’emittente locale Ètv.

Le indagini in corso

La dinamica dell’incidente e le cause che l’hanno provocato sono attualmente oggetto di indagini. Il sindaco di Camugnano, Marco Masinara ha informato che l’esplosione è avvenuta al piano meno nove, dove si trovano i generatori dell’impianto.

Enel ha attivato le proprie squadre per comprendere l’accaduto, mentre il prefetto di Bologna, Attilio Visconti, ha confermato che sono in corso verifiche per chiarire le circostanze dell’incidente e il numero esatto di feriti e dispersi. “Credo stessero facendo dei lavori di manutenzione nella centrale“, ha ipotizzato Visconti, indicando una possibile causa dell’esplosione.

Il vicepremier Antonio Tajani ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime e preoccupazione per l’evento: “Purtroppo c’è stata una brutta notizia in Emilia Romagna, stiamo seguendo con apprensione gli sviluppi della situazione, siamo solidali con tutte le famiglie preoccupate per il destino dei loro cari“.