Il ventunenne inglese Ethan Dennis è tornato da poco in patria dopo aver combattuto in Ucraina contro le truppe russe.
I foreign fighters possono essere una risorsa estremamente importante in guerra. In questo caso, possono giovare parecchio all’esercito ucraino, considerando che la guerra in Ucraina è un conflitto tra due Paesi estremamente diversi tra loro, specialmente se consideriamo i numeri delle due nazioni. Per questo, ogni aiuto che può arrivare alle truppe nonché ai civili del Paese di Volodymyr Zelensky è decisamente molto utile, oltre che ben accetto. In quest’ottica, è estremamente interessante la storia dell’inglese Ethan Dennis, 21enne, che ha deciso di unirsi alle forze dell’Ucraina al fine di combattere contro le truppe di Vladimir Putin
Ethan Dennis ha anche fatto parte della Royal Navy britannica, quindi ha più esperienza di un comune civile. Il ragazzo ha parlato della sua esperienza a LadBible, raccontando di essere andato in missione insieme ad un gruppo di ex militari del Regno Unito. Il gruppo è arrivato in terra ucraina attraverso il confine con la Polonia, dopo essere arrivati in Polonia tramite un volo dal Regno Unito. Dopo soltanto 10 giorni di combattimento, Ethan Dennis è tornato in patria. L’uomo ha dunque raccontato la propria esperienza di foreign fighter impegnato a combattere contro le truppe russe.
Il racconto di Ethan
In seguito all’arrivo del gruppo di Ethan in Ucraina, gli ex soldati della Marina Inglese sono stati portati a Leopoli, all’interno di una casa sicura. “Lì siamo stati trattati molto bene, con dei letti comodi e del buon cibo”, ha dichiarato Dennis. Solo tre giorni dopo, però, una task force ucraina ha fatto irruzione nella casa sicura, circondando il gruppo di Ethan. “Sono entrati attraverso la porta e ci hanno detto di mettere le mani dietro la testa mentre verificavano i nostri documenti e le nostre storie”.
Dopo aver verificato l’identità degli inglesi e le loro buone intenzioni, gli ucraini li hanno lasciati andare. Dunque, il gruppo è successivamente andato a Kiev. Dennis ha parlato del supporto ricevuto dagli ucraini: “È stato bello essere apprezzato da queste persone che adesso hanno pochissimi motivi di essere felici”. L’esperienza nella capitale Kiev, stando a quanto detto dal 21enne, è stata “molto più organizzata” rispetto a quella di Leopoli.
“Abbiamo subito preso parte all’azione”, ha commentato Dennis, dichiarando di aver sentito cadere bombe e missili vicino a lui. Dennis ha inoltre parlato dell’esperienza del combattimento contro le truppe di Vladimir Putin. Stando alle sue parole, i russi hanno fatto vedere una “mancanza di motivazione”. Il combattimento contro i russi, stando a Dennis, è stato “molto intenso e, a tratti, terrificante“.
Il rientro in patria
La decisione di Ethan di tornare in patria era legata all’eccessivo pericolo della situazione. “Nel momento in cui gli obiettivi che ci erano stati posti erano diventati troppo rischiosi, e la ricompensa era troppo poco sostanziale, ho deciso che ne avevo abbastanza“. Queste le parole di Dennis. Considerato che il 21enne aveva un “contratto aperto”, Ethan è potuto tornare in patria senza alcun problema attraverso un treno per profughi partito da Kiev. Dennis è arrivato a Londra il 19 marzo dopo aver preso un volo dalla Polonia. L’ex membro della Marina Reale ha dichiarato che la sua fidanzata era “estremamente contenta” di poterlo rivedere.
