Euro 2020, l’Olimpico apre ai tifosi. Via libera del Governo alla presenza degli spettatori sugli spalti . Quattro le partite a Roma.
ROMA – Euro 2020, l’Olimpico apre ai tifosi. A pochi giorni dalla deadline fissata dall’Uefa, il Governo dà il via libera alla presenza degli spettatori sugli spalti per almeno il 25%.
La lettera è stata inviata dalla sottosegretaria Vezzali al presidente Gravina e nelle prossime ore la Figc invierà il documento a Nyon per ribadire la disponibilità dell’Italia ad ospitare le quattro partite in programma con il pubblico.
Il Governo ‘commissaria’ il Cts
L’accelerata definitiva è arrivata da parte del Governo dopo il forte pressing del presidente Gravina. Il Comitato tecnico-scientifico, infatti, aveva chiesto del tempo per valutare gli effetti della pandemia in Italia a giugno per poi dare il via libera alla presenza degli spettatori all’Olimpico.
Una posizione che molto probabilmente portata l’Uefa ad eliminare l’Italia tra le sedi della competizione continentale. Un quadro che rischiava di far perdere al nostro Paese l’occasione per il rilancio. Da qui la decisione del premier Draghi di dare il via libera senza aspettare la comunicazione del Cts. Un messaggio di speranza anche per il futuro e, soprattutto, un cambio di passo rispetto al passato.
Gravina in pressing: “Il vaccino serve a tutti gli italiani e quindi anche ai calciatori”
Nelle prossime settimane il presidente della Figc avvierà un discorso con il Governo per riuscire ad avere delle dosi di vaccino per ogni squadra. “Bisogna uscire dall’ipocrisia – ha detto Gravina, riportato da La Gazzetta dello Sport – il vaccino serve a tutti gli italiani. E fra tutti gli italiani, sembrerà strano, ci sono anche i calciatori. Per giugno credo che saranno protette tutte le categorie a rischio e non credo che a quel punto possa essere un problema vaccinare un gruppo squadra di 50-60 persone“.