In Europa c’è una nuova cortina di ferro

In Europa c’è una nuova cortina di ferro

La divisione tra blocco occidentale e la Russia è sempre più netta nel cuore dell’Europa.

Spostata un po’ più a Est rispetto alla Cortina di Ferro calata alla fine della Seconda Guerra Mondiale fino alla fine della Guerra Fredda che separava i due blocchi: Occidente e Unione Sovietica, è sempre più netta la linea della nuova cortina di ferro. Questa divisione abbandonata con il crollo del Muro di Berlino e la dissoluzione dell’Urss torna a disegnare una linea in Europa.

Quella che andava da Stettino a Trieste si è spostata più a est includendo la maggior parte dei paesi ex repubbliche satellite dell’Unione sovietica. Mosca è tornata a essere “la minaccia più significativa e diretta per la sicurezza e la stabilità“. Ora la Nato è risorta e torna a difendersi, con l’allargamento a Finlandia e Svezia e l’invio di soldati e le esercitazioni. Il vertice Nato a Madrid si è concluso con la consapevolezza che è questa la nuova sfida da affrontare: la Russia e la Cina che minacciano la stabilità occidentale.

Bandiera Russa – Ucraina

La nuova cortina di ferro sta già calando

L’ombra della nuova cortina di ferro viene rievocata anche dal ministro degli esteri russo Lavrov che ha dichiarato che “Una nuova “cortina di ferro” sta calando tra Mosca e l’Occidente. “Il processo è già iniziato”. L‘Unione Europea “ha distrutto il rapporto che era stato costruito nel corso di decenni tra noi e l’Ue”, ha affermato il capo della diplomazia russa, anche se ha ribadito la volontà di Mosca di essere ancora aperta ai negoziati. “Posso solo dire che d’ora in poi non ci fideremo né degli americani né dell’Ue. Faremo tutto il necessario per non dipendere da loro nei settori critici”, ha affermato.

Con l’entrata anche della Finlandia nella Nato che condivide con la Russia 1300km di confine segna la netta separazione su cui sta calando questa nuova cortina di ferro tra Occidente e Oriente, la Russia appoggiata dalla Cina, la principale minaccia per gli Usa.