La senatrice di +Europa parla dell’importanza della difesa della società aperta.
In un’intervista a la Repubblica Emma Bonino sostiene che “i diritti sono un punto politico decisivo, dagli Stati Uniti all’Europa. Negli Usa dopo la sentenza della Corte Suprema alcuni Stati trumpiani vietano l’aborto, in Ungheria e Polonia per le donne e le persone Lgbt+ la vita si a sempre più difficile“. Per questo tutto il centrosinistra sta puntando molto sui diritti nel suo programma elettorale. “Per una liberale radicale come me la difesa della società aperta è una priorità” dichiara Emma Bonino.
Molti punti del programma di +Europa sono temi divisivi bloccati in Parlamento, ma la senatrice ex radicale è convinta che la società sia molto più avanti dei partiti. “Sui diritti non si può rimanere fermi: se non si va avanti si torna indietro” ammonisce la leader di +Europa. Per Bonino non c’è nessun pericolo di spaventare l’elettorato perché i cittadini sono più maturi, anche quelli di destra.
Diritti e adozioni per coppie omosessuali, ius scholae, cannabis legale
“Voglio ricordare ai più giovani che pure le Meloni e i Salvini di un tempo erano contro il divorzio, l’aborto e i diritti degli omosessuali. La storia ha dato torto a quei politici, darà torto anche a quelli di oggi” promette Bonino. Anche per quanto riguarda l’immigrazione la senatrice ricorda che abbiamo un crollo demografico e in molti settori non ci sono lavoratori. “Lo ius scholae non è un regalo agli stranieri, ma un investimento sul futuro del nostro paese”.
+Europa nel suo programma ha inserito anche matrimonio egualitario per le coppie omosessuali e pari diritti per le famiglie e adozioni per coppie Lgbtq+. Così come c’è la legalizzazione della cannabis e del fine vita. “La folle legge sugli stupefacenti causa disastri su ogni fronte: ingolfa i tribunale, riempie le carceri di tossicodipendenti ed è la principale causa del sovraffollamento.”