L’Italia ha conquistato il primo oro agli Europei di Scherma 2018. Il fioretto femminile ha confermato il titolo dello scorso anno nella prova a squadre.
NOVI SAD (SERBIA) – L’Italia ha conquistato il primo oro agli Europei di Scherma in corso a Novi Sad. Le azzurre del fioretto femminile sono riuscite a confermare il titolo conquistato la scorsa stagione a Tbilisi, battendo ancora una volta la Russia.
#NoviSad Europei Fioretto Femminile a Squadre
+++ OROOOOOOOOOOOOO +++
Dream Team sul tetto d’Europaaaaaa
Battuta la Russia 41-40 ??????#scherma #fencing pic.twitter.com/AsWVeHZt2a— Federscherma (@Federscherma) June 20, 2018
Il quartetto azzurro è riuscito a salire sul podio grazie alla splendida rimonta di Alice Volpi che ha annullato il vantaggio della squadra sovietica per poi vincere con il punteggio di 41-40 con la stoccata vincente a tre secondi dal termine. Sulla pedana sono salite anche l’argento europeo Arianna Errigo, Camilla Mancini e Chiara Cini.
Le italiane in semifinale avevano superato nettamente la Germania con il punteggio di 45-26 mentre nel turno precedente a cedere il passo era stata l’ucraina con lo stesso score.
Europei Scherma 2018, bronzo per la spada maschile
Le buone notizie per l’Italia non finiscono qui. Nella prova a squadre della spada maschile gli azzurri hanno conquistato il bronzo, battendo nella finalina la Svizzera con un netto 45-29. Il cammino di Enrico Garozzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli e Gabriele Cimini si era fermato in semifinale contro la Russia (45-40). Nei turni precedenti il quartetto italiano aveva superato la Polonia (20-18) e l’Ucraina (16-15).
Di seguito il video con la stoccata decisiva per il bronzo
Europei Scherma 2018, il programma di giovedì 21 giugno
Nel programma dell’ultima giornata gli Europei di Scherma 2018 toccherà scendere in pedana alla spada femminile e alla sciabola maschile. Il quartetto donne sarà formato da Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberto Santuccio mentre gli uomini saranno Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berré e Aldo Montano.
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