Il 10 giugno 1968, l’Italia di Valcareggi vince l’Europeo grazie alle reti di Riva e Anastasi. Due giorni prima, il primo match contro la Jugoslavia si era concluso in parità.
Il Campionato europeo del 1968 vede l’introduzione dei gironi di qualificazione. Otto raggruppamenti per un totale di 31 rappresentative nazionali partecipanti: le otto vincitrici sono Spagna, Bulgaria, Unione Sovietica, Jugoslavia, Ungheria, Italia, Francia e Inghilterra.
Queste vengono poi sorteggiate per i quarti di finale, in match di andata e ritorno: restano in corsa per il titolo continentale Italia, Unione Sovietica, Inghilterra e Jugoslavia.
La fase finale dell’Europeo 1968
Dal 5 giugno, pertanto, si svolgono le fasi finali in Italia. Si inizia nel pomeriggio a Napoli, con la sfida tra la Nazionale di Valcareggi e l’Unione Sovietica: al termine dei tempi supplementari il risultato è sempre di 0 a 0; all’epoca non erano previsti i tempi supplementari e così si va al sorteggio, ossia il lancio della monetina che premia la scelta di capitan Facchetti.
La sera, a Firenze, Jugoslavia e Inghilterra si contendono il secondo posto per la finalissima: i Plavi giocano meglio mentre i campioni del mondo in carica sono in giornata no; al minuto 86 Dzajic segna il gol decisivo.
La doppia finale Italia-Jugoslavia
L’8 giugno 1968, all’Olimpico di Roma, si gioca l’attesissima finale. Gli slavi gelano il pubblico di casa con il solito Dzajic; ci vuole l’80° agli azzurri per impattare con Domenghini. Al fischio finale, dopo i supplementari, è parità. Il regolamento prevede che il match si rigiochi, a 48 ore di distanza. Il 10 giugno in campo:
ITALIA: Zoff, Burgnich, Facchetti, Salvadore, Guarneri, Rosato, Domenghini, Mazzola, Anastasi, De Sisti, Riva.
JUGOSLAVIA: Pantelic, Fazlagic, Damjanovic, Pavlovic, Paunovic, Holcer, Hosic, Trivic, Musemic, Acimovic, Dzajic.
Valcareggi cambia ben cinque elementi e avrà ragione. Questa volta non c’è storia: Riva e Anastasi chiudono i conti in mezz’ora, regalando all’Italia quello che è tuttora l’unico titolo Europeo.