Il campionato Europeo di calcio del 1980 si gioca in Italia. Si inizia l’11 giugno con Cecoslovacchia-Germania Ovest. I bianchi di Derwall vinceranno il titolo piegando in finale il Belgio.
Nel 1977 l’Italia ottiene di poter organizzare il campionato Europeo del 1980. Rispetto alle edizioni precedenti, la formula cambia: il Paese ospitante viene ammesso di diritto; il torneo passa a otto squadre alla fine della fase di qualificazione.
Il sorteggio dei gironi
Nel gruppo A vengono abbinate la Cecoslovacchia campione in carica, la Germania Ovest, l’Olanda e la Grecia mentre nel gruppo B si affrontano Italia, Inghilterra, Spagna e Belgio. Le gare si disputano a Roma, Napoli, Milano e Torino.
Le scelte di Bearzot
Il commissario tecnico della Nazionale azzurra, Enzo Bearzot, opera le seguenti scelte come convocati: i portieri Zoff, Bordon e Galli; i difensori Franco e Giuseppe Baresi, Scirea, Collovati, Gentile, Maldera, Cabrini e Bellugi; i centrocampisti Oriali, Antognoni, Tardelli, Benetti, Zaccarelli e Buriani; gli attaccanti Pruzzo, Graziani, Bettega, Altobelli e Causio.
Verso la finale
L’11 giugno 1980 inizia l’Europeo con Cecoslovacchia-Germania Ovest, rivincita della finale del 1976: Rummenigge decide la sfida in favore dei bianchi e, praticamente, il primo posto che qualifica alla finale. La successiva vittoria sull’Olanda sancisce il pass. Nell’altro gruppo, Italia e Belgio pareggiano 0 a 0 e arrivano al primo posto pari merito ma i belgi prevalgono per aver segnato più degli azzurri. La Nazionale azzurra perde poi la finale per il 3° posto: ai rigori ha infatti la meglio la Cecoslovacchia.
Alla fine vincono i tedeschi…
Il 22 giugno, all’Olimpico di Roma, va in scesa la finalissima dell’Europeo Germania Ovest-Belgio. I tedeschi trovano il vantaggio con Hrubesch al 10′. Nella ripresa, a un quarto d’ora dal termine, i belgi pareggiano con Vandereycken su calcio di rigore. Ma la Germania Ovest si aggiudica la sfida e la coppa a due minuti dal termine con la doppietta di Hrubesch.