Interventi a Pressing e Cronache di Spogliatoio mettono in luce aspetti tecnici e mentali del club Juventus.
Fabrizio Ravanelli, ospite negli studi Mediaset di Pressing, ha analizzato il momento difficile della Juventus dopo la sconfitta contro il Sassuolo. L’ex calciatore ha puntato il dito sulla prestazione di Vlahovic, a suo avviso non sereno e in difficoltà: “Vuole dimostrare in continuazione il suo valore, ma questo è controproducente. Non attacca il primo palo come dovrebbe, forse a causa della sua insicurezza“. Riguardo Fagioli, Ravanelli ha voluto rassicurarlo sottolineando la fiducia nel giovane talento: “Non sarà mai messo in discussione per errori come questo, è certamente un grande talento“.
Riccardo Trevisani, anch’esso presente negli studi di Pressing, ha commentato la sconfitta della Juventus a Reggio Emilia contro il Sassuolo, soffermandosi in particolare su Fagioli: “È un ragazzo molto forte, già contro la Lazio era amareggiato per il gol sbagliato. Sarà un grande giocatore della Juventus e questa scena mi piace perché ha dimostrato molto attaccamento in un’annata difficile, quando proprio l’attaccamento non lo abbiamo visto da tutte le parti“.
L’ex giocatore bianconero
Sebastian Giovinco, ex calciatore della Juventus, ha raccontato ai microfoni di Cronache di Spogliatoio un episodio avvenuto durante la gestione di Antonio Conte sulla panchina bianconera: “Conte era un martello, una volta riprese Buffon negli spogliatoi perché stava festeggiando. Dovevamo ancora raggiungere il record dei 100 punti. Dopo l’addio di Conte i giocatori respiravano e sorridevano, ti sentivi rinato perché eravamo stati spremuti per anni“.
Giovinco ha anche parlato della sua scelta di giocare al Toronto FC: “I soldi fanno parte della scelta. Non mi pento di niente, mi dispiace solo aver perso la Nazionale“. Le parole dei tre protagonisti mettono in luce le dinamiche tecniche e mentali della Juventus, una squadra che sembra attraversare un momento di difficoltà e che dovrà ritrovare la serenità per tornare a esprimere il proprio valore sul campo.