Ex Ilva, la decisione del Riesame sull’Altoforno 2: stop allo spegnimento

Ex Ilva, la decisione del Riesame sull’Altoforno 2: stop allo spegnimento

Caso ex Ilva, la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame sull’Altoforno 2 dell’impianto. I possibili scenari. Stop allo spegnimento dell’Afo2.

Giornata cruciale per il futuro dell’ex Ilva di Taranto, con il verdetto sullo spegnimento dell’Altoforno numero 2 dello stabilimento che negli ultimi mesi è venuto alla ribalta per lo scontro tra ArcelorMittal e il governo.

Il Riesame ha accolto il ricorso dei commissari decretando lo stop allo spegnimento dell’Altoforno 2. Concessa quindi la proroga per i lavori per mettere a norma l’impianto.

Ex Ilva, la decisione del Tribunale del Riesame di Taranto sull’Altoforno 2

Le sorti dello stabilimento, almeno per quanto riguarda il futuro immediato, passa dalla decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Taranto, chiamato ad esprimersi sul funzionamento dell’Altoforno 2. O meglio, se l’Afo2 debba essere chiuso o possa rimanere aperto, con una proroga per garantirne il suo funzionamento.

Con lo stop allo spegnimento dell’Altoforno 2 decretato dai giudici del Tribunale del Riesame, resta in piedi la trattativa tra ArcelorMittal e il governo per il raggiungimento di un accordo.

Ilva Scudo Penale

I possibili scenari

Gli scenari possibili erano due. In caso di spegnimento dell’Altoforno la trattativa tra ArcelorMittal e il governo sarebbe diventata di fatto impossibile. I franco-indiani non sarebbero stati nelle condizioni di garantire i livelli di produzione concordati e avrebbero dovuto lasciare lo stabilimento, che non avrebbe rappresentato alcuna fonte di guadagno. Ma c’è di più. Mittal avrebbe potuto decidere di interrompere tutta la produzione mettendo in crisi l’economia italiana. Il tutto con un evidente contraccolpo sul piano occupazionale.

Nel caso in cui l’Afo2 possa continuare a lavorare,come decretato dai giudici, la trattativa tra le parti potrebbe vivere una fase di distensione che potrebbe consentire al governo di blindare l’accordo con ArcelorMittal.