L’ex presidente dell’Inter torna a ricevere compensi dopo aver donato il proprio stipendio ai dipendenti in cassa integrazione nel 2021.
Nel corso del 2022, Massimo Moratti, ex patron dell’Inter e presidente dell’azienda petrolifera Saras, ha ripreso a percepire il suo stipendio completo, pari a 1.545.000 euro, di cui 45.000 euro come compenso fisso determinato dall’assemblea degli azionisti. Questo avviene dopo che, nel 2021, Moratti aveva scelto di donare 1,5 milioni di euro ai dipendenti in cassa integrazione, mantenendo per sé solamente i 45.000 euro di compenso fisso.
I compensi degli altri manager della società nel 2022 sono stati i seguenti: Dario Scaffardi (6,6 milioni di euro come compensi e altrettanti come indennità di fine carica), Pier Matteo Codazzi (677.000 euro), Angelo Moratti (45.000 euro), Angelomario Moratti (350.000 euro), Gabriele Moratti (186.000 euro) e Giovanni Emanuele Moratti (180.000 euro).
L’ex presidente torna a percepire lo stipendio
Saras ha chiuso il 2022 con un utile netto reported di 416,9 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 9,3 milioni del 2021. Il risultato netto comparabile è stato di 709,8 milioni, mentre il margine operativo lordo reported ha raggiunto 1.170,3 milioni di euro. La posizione finanziaria netta ante IFRS16 è risultata positiva per 269 milioni di euro.
Dopo due anni di assenza, tornano anche i dividendi per gli azionisti di Saras. Nel 2019, Massimo Moratti, tramite la società di famiglia Massimo Moratti Sapa, aveva incassato un dividendo di circa 7,61 milioni di euro, detenendo il 20,011% del capitale della Saras, pari a 190.304.610 azioni. Con un dividendo di 0,19 euro per azione previsto per il 2022, l’ex presidente dell’Inter dovrebbe ricevere circa 36 milioni di euro di dividendi.
In sintesi, Massimo Moratti riprende a percepire il suo stipendio completo nel 2022, dopo aver donato gran parte di esso ai dipendenti in difficoltà nel 2021. La Saras registra risultati positivi e prevede il ritorno dei dividendi per i suoi azionisti, con Moratti che dovrebbe beneficiarne per circa 36 milioni di euro.
