Formula 1 Australia, caso di coronavirus all’Albert Park Hotel, struttura situata proprio nei pressi del tracciato dove si svolgerà la prima gara della stagione.
Formula 1, l’ombra del Coronavirus minaccia il GP d’Australia, primo appuntamento della nuova stagione. Un caso di contagio da COVID-19 è stato registrato all’Albert Park Hotel. La struttura sorge proprio vicino al tracciato ma non ci sarebbero pericoli. L’albergo è stato isolato e il personale si trova in quarantena.
F1, caso di coronavirus all’Albert Park Hotel, poco distante dal tracciato del GP d’Australia
Il caso risale allo scorso 7 marzo, quando un uomo è risultato positivo al coronavirus. Dalla direzione dell’albergo arriva la conferma del caso di contagio. La struttura è stata immediatamente chiusa al pubblico e l’intero staff dell’hotel si trova in quarantena.
L’annuncio arriva proprio dai vertici dell’Albert Park Hotel che con una nota ufficiale hanno voluto fare chiarezza sulla delicata situazione. Nella nota si comunica che l’apertura della struttura è stata posticipata dopo che un soggetto è risultato positivo al coronavirus.
“L’apertura dell’Albert Park Hotel, inizialmente pianificata per questa settimana, è stata posticipata. Dopo essere stati informati dal Dipartimento della Salute dello Stato di Victoria che un ospite, qui presente sabato scorso, è risultato positivo al test sul Covid-19 dopo le visite mediche cui si è sottoposto domenica, l’Albert Park Hotel è stato dichiarato sicuro dal Ministero della Salute. Ma resterà chiuso, con il personale che ha lavorato sabato che si è autoisolato per un due settimane. La sicurezza e la salute di ospiti e personale ha per noi un’importanza fondamentale e continueremo a consultare il Ministero prima di fissare la nuova apertura”.
Australia, gara ‘a porte aperte’
Stando alle ultime comunicazioni ufficiali, il Gp d’Australia, in programma per il prossimo settimana, dovrebbe svolgersi regolarmente. L’impianto sarà aperto al pubblico. Non è chiaro se possano essere messe in atto misure preventive per ridurre i contatti ravvicinati tra le persone. Sembra comunque che il caso di contagio all’Albert Park non debba andare a stravolgere il calendario. Il tutto mentre tre uomini tra il personale Haas e quello della McLaren sono in auto-isolamento per sintomi riconducibili al coronavirus. I tre sono in attesa dell’esito dei tamponi.
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