F1, Ferrari: Binotto via, dentro Vasseur, ma il marchio smentisce

F1, Ferrari: Binotto via, dentro Vasseur, ma il marchio smentisce

Nonostante la smentita del marchio della Ferrari F1, Binotto andrà via o avrà altro ruolo ma il nuovo team principal sarà Vasseur.

Era nell’aria ma il muretto Ferrari F1 doveva cambiare qualcosa, ma non di banale ma di un ruolo importante in questo caso quello del Team Principal. La gestione Binotto non è piaciuta alla società e soprattutto a John Elkann per via dei malumori che si sono scaturiti dopo ogni gara. Soprattutto perché i problemi risalgono al pilota di punta del Cavallino Rampante, il monegasco Charles Leclerc.

Il pilota non si è mai sentito tutelato, ne all’inizio quando ancora era in lotta per il mondiale con Verstappen e nemmeno adesso in cui cerca con tutte le sue forze (andando anche oltre i limiti alcune volte) di arrivare davanti a Perez per il simbolo secondo posto. Ossia vice campione del mondo. I momenti di discussione sono stati molti, GP Monaco con il pit stop che ha favorito Sainz, stesso discorso per la prima vittoria dello spagnolo con il pilota monegasco praticamente lasciato con le gomme usate contro tutti gli avversari con le gomme nuove. Poi varie strategie sbagliate, momenti incomprensibili fino ad arrivare all’incredibile qualifica del Brasile nel venerdì scorso. Dove viene messo in pista con le intermedie mentre la pista è totalmente asciutta.

Mattia Binotto

Chi è Vasseur

Il probabile nuovo team principal della Ferrari F1 è Frederic Vasseur. Stiamo parlando di un ingegnere francese, prima CEO della Sauber, oggi rinominata Alfa Romeo Racing Orlen, sponsor che oramai è sulla via d’uscita per lasciar posto al nuovo costruttore Audi. Inizialmente nella sua carriera il francese classe 1968 ha fondato il Team ASM in collaborazione con Renault, successi in questo caso in Formula 3. Con quattro campionati vinti, guarda caso con Lewis Hamilton come pilota oltre Jamie Green, Paul Di Resta e Romain Grosjean. Successi anche con la ART Gran Prix che insieme a Nicolas Todt conquistano oltre otto campionati tra F2 e F3. Di cui uno nel 2018 con George Russell. Tante le critiche per la gestione del pilota italiano Giovinazzi in F1. Silurato per far posto al pilota cinese Zhou, che portava con sé una dota economica non indifferente.

Il laureato all’ESTACA in aeronautica e ingegneria ha avuto come pilota alla Sauber proprio Charles Leclerc (l’anno dopo ci sarà Raikkonen in quella monoposto) nella sua stagione d’esordio, accompagnato e cullato fino all’arrivo in Ferrari, dove proprio potrebbe ritrovarlo nonostante la smentita (via Twitter) forse di rito prima della conclusione del campionato.

Argomenti