Incomprensibili le scelte della Ferrari in questa qualifica del Gran Premio di F1 del Brasile che segna la griglia della Sprint Race.
Ancora errori in Ferrari durante la qualifica del Gran Premio di F1 in Brasile. Al di là delle posizioni di partenza per la Sprint Race di sabato – 5° Carlos Sainz e 10° Charles Leclerc – i dati rilevati oggi sono le sviste del team nel caso di Charles Leclerc. Qualifiche caratterizzate da un tempo variabile, in Q1, vediamo una scuderia clamorosamente spaesata.
La monoposto di Leclerc è senza ruote, il cronometro che scorre e gli uomini del team che corrono in mezzo a tanti set di gomme, tra cui alcuni vicino alla monoposto, incomprensibile. Lo stesso pilota monegasco sollecita gli uomini della scuderia. Riesce a rientrare in tempo, unico tentativo ma fortunatamente riesce a superare il Q1.
Non finisce però qui, arriviamo al Q3, tutti decidono di entrare in pista con un set di rosse, l’unica scuderia che differenzia la strategia è la Ferrari sempre con Charles Leclerc. Disastro.
Vengono messe le gomme intermedie che si mostrano subito inadatte per lo stato della pista. Invece di rientrare subito, Charles Leclerc resta in pista aspettando (colpevolmente?) la comunicazione del team che arriva una volta superato l’ingresso dei box. Tutto avviene velocemente, subito dopo il regime di bandiera rossa in seguito ad un errore di Russell e Leclerc rimane senza tempo.
Duro lo sfogo del pilota che ancora una volta, complice una strategia discutibile del team, paga in prestazioni forse anche una mancanza di decisione, di polso, nell’imporsi contro le scelte della scuderia.
Le parole di Leclerc
Ecco le dichiarazioni di Charles Leclerc a Sky Sport post qualifiche del GP di F1 in Brasile: “Ci aspettavamo della pioggia che non è mai arrivata, parlerò con il team e cercheremo di capire cosa fare meglio in queste condizioni, non dovremmo essere delusi perché il passo c’era ma è andata così.“
Conclude così il pilota monegasco che appare molto nervoso ma che riesce a trattenersi a stento, forse pensando ad una parte di colpa: “Abbiamo la macchina per fare un buon weekend, sì, ma ora dobbiamo cercare di venirne a capo nelle prossime sessioni dopo quanto avvenuto oggi per fare bene nel resto del weekend. Cosa mi è passato per la testa in quel momento? Ho accettato la decisione di montare le intermedie e ho aspettato una pioggia che non è arrivata mai“.