Le strategie e le combinazioni necessarie per la Ferrari per conquistare il titolo costruttori in F1 ad Abu Dhabi, superando la McLaren.
Il Gran Premio di Abu Dhabi rappresenta l’ultima possibilità per la Ferrari di conquistare il campionato costruttori di Formula 1, a distanza di quattordici anni dall’ultimo successo. Con un distacco di 21 punti dalla McLaren, la squadra di Maranello deve puntare a un weekend perfetto per ribaltare la situazione e aggiudicarsi il titolo.
Una battaglia all’ultimo punto: Ferrari e McLaren in lotta per il titolo
Il compito della Ferrari è complesso, considerando che la McLaren ha dimostrato grande consistenza durante la stagione. Il team britannico, grazie a Lando Norris e Oscar Piastri, è riuscito a mantenere una costanza di piazzamenti che pone la squadra in una posizione di vantaggio. Tuttavia, il circuito di Yas Marina potrebbe offrire un’opportunità per la SF-24, specialmente se i ferraristi riusciranno a evitare errori e massimizzare le prestazioni.
Le combinazioni favorevoli per la Ferrari ruotano attorno a due scenari principali. La prima opzione prevede una doppietta di Charles Leclerc e Carlos Sainz, magari accompagnata dal giro veloce. Tuttavia, anche in questa situazione, il risultato non basterebbe se le McLaren chiudessero terza e quarta.
In alternativa, una vittoria Ferrari ad Abu Dhabi sarebbe fondamentale in caso di arrivo a pari punti, poiché consentirebbe al team italiano di prevalere grazie a un maggior numero di successi stagionali (sei contro i cinque degli inglesi).
Abu Dhabi, il teatro della sfida finale
Yas Marina si trasforma ancora una volta nel palcoscenico di una battaglia decisiva. Per la Ferrari, sarà essenziale non solo dominare la gara, ma anche sperare che almeno una delle McLaren resti lontana dai piazzamenti più alti. Questa combinazione, tutt’altro che semplice, potrebbe riportare il titolo costruttori a Maranello.
Se il gap con gli avversari resta un ostacolo significativo, la Ferrari può comunque guardare con fiducia ai progressi fatti in Qatar, dove ha dimostrato di potersi difendere anche in condizioni sfavorevoli. La gestione delle gomme e una strategia impeccabile saranno i pilastri su cui costruire una prestazione da campioni.
La McLaren parte favorita, ma in Formula 1 nulla è mai deciso fino alla bandiera a scacchi. La Ferrari ha bisogno di un weekend straordinario e di un pizzico di fortuna per scrivere una nuova pagina di storia.