F1 GP d’Australia 2025: la sorprendente performance del debuttante Antonelli e le sfide affrontate dalla Ferrari.
Il F1 Gran Premio d’Australia 2025 ha segnato l’inizio della nuova stagione di Formula 1, offrendo agli appassionati una gara ricca di emozioni e imprevisti. Il circuito cittadino dell’Albert Park di Melbourne è stato teatro di una competizione intensa, influenzata da condizioni meteorologiche variabili che hanno messo a dura prova piloti e scuderie.
Un inizio di stagione F1 sotto il segno dell’incertezza
Le qualifiche del sabato avevano già preannunciato una gara fuori dall’ordinario. Le McLaren hanno dominato la sessione, con Lando Norris in pole position e il compagno di squadra Oscar Piastri al suo fianco in prima fila. La Red Bull di Max Verstappen, campione in carica, si è assicurata la terza posizione sulla griglia, seguita dalla Mercedes di George Russell. Le Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, al suo debutto con la scuderia di Maranello, hanno ottenuto rispettivamente la settima e l’ottava posizione in griglia.
La gara è iniziata sotto una leggera pioggia, rendendo l’asfalto scivoloso e aumentando l’incertezza tra i team sulle strategie da adottare. Già nel giro di formazione, il debuttante Isack Hadjar della Racing Bulls ha perso il controllo della vettura, causando un ritardo nella partenza e mettendo in evidenza le difficoltà legate alle condizioni climatiche.
Sviluppi imprevedibili e strategie in evoluzione
La competizione è stata caratterizzata da numerosi colpi di scena. Nelle prime fasi, incidenti hanno coinvolto piloti di spicco come Jack Doohan dell’Alpine e Carlos Sainz Jr. della Williams, costringendoli al ritiro anticipato. La pioggia intermittente ha reso complicata la scelta degli pneumatici, con team e piloti impegnati a trovare il giusto equilibrio tra prestazioni e sicurezza.
In questo contesto, le McLaren hanno mostrato una notevole competitività. Lando Norris ha mantenuto la leadership per gran parte della gara, gestendo con abilità la pressione esercitata da Max Verstappen, che ha tentato più volte di insidiare la prima posizione. Il giovane australiano Oscar Piastri, nonostante l’entusiasmo del pubblico di casa, ha commesso un errore nelle fasi finali, scivolando fuori pista e compromettendo una possibile doppietta per il team britannico.
La sorpresa Antonelli e le difficoltà della Ferrari
Una delle note più positive del weekend è stata la performance del debuttante Andrea Kimi Antonelli. Il giovane pilota italiano della Mercedes, partito dalla sedicesima posizione, ha mostrato una maturità sorprendente per la sua età, risalendo la classifica fino a concludere la gara in quarta posizione. Inizialmente penalizzato di cinque secondi per un unsafe release durante una sosta ai box, la penalità è stata successivamente annullata dopo il ricorso della Mercedes, permettendogli di mantenere il risultato ottenuto in pista.
Al contrario, la Ferrari ha vissuto un weekend da dimenticare. Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno faticato a trovare il ritmo giusto, complice una monoposto che non ha risposto alle aspettative. Leclerc ha tagliato il traguardo in ottava posizione, mentre Hamilton, al debutto con la Rossa, si è dovuto accontentare del decimo posto, evidenziando la necessità di interventi correttivi per le prossime gare.
La gara si è conclusa con un finale al cardiopalma. Lando Norris ha tagliato per primo il traguardo, conquistando una vittoria meritata e dimostrando la competitività della McLaren in questa stagione. Max Verstappen ha dovuto accontentarsi della seconda posizione, seguito da George Russell in terza. Grazie all’annullamento della penalità, Andrea Kimi Antonelli ha ufficialmente conquistato la quarta posizione, precedendo Alexander Albon della Williams.
Ecco l’ordine di arrivo completo del GP d’Australia F1 2025:
- Lando Norris (McLaren)
- Max Verstappen (Red Bull Racing) +0.895s
- George Russell (Mercedes) +8.481s
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) +10.135s
- Alexander Albon (Williams) +12.773s
- Lance Stroll (Aston Martin) +17.413s
- Nico Hülkenberg (Sauber) +21.009s
- Charles Leclerc (Ferrari) +24.567s
- Oscar Piastri (McLaren) +26.123s
- Lewis Hamilton (Ferrari) +30.741s
- Pierre Gasly (Alpine) +32.846s
- Yuki Tsunoda (Racing Bulls) +35.218s
- Esteban Ocon (Haas) +38.492s
- Oliver Bearman (Haas) +41.903s
Ritirati:
- Liam Lawson (Red Bull Racing)
- Gabriel Bortoleto (Sauber)
- Fernando Alonso (Aston Martin)
- Carlos Sainz Jr. (Williams)
- Isack Hadjar (Racing Bulls)
- Jack Doohan (Alpine)
