Lewis Hamilton in Ferrari: programma di test tra Fiorano e Barcellona per preparare il sette volte campione del mondo alla stagione 2025.
Il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari è uno degli eventi più attesi della stagione 2025 di Formula 1. L’obiettivo è chiaro: permettere al sette volte campione del mondo di ambientarsi con la Scuderia di Maranello prima del debutto ufficiale sulla nuova monoposto. Per farlo, Ferrari ha organizzato un programma di test distribuito tra Fiorano e Barcellona, approfittando delle finestre con condizioni meteorologiche favorevoli e rispettando le nuove regole imposte dalla FIA.
Un programma di test “elastico”
Il regolamento FIA 2024 ha introdotto limiti stringenti per i test TPC (Testing of Previous Cars). Ai piloti iscritti al campionato di F1 sono concessi 1.000 chilometri annui, distribuiti su un massimo di quattro giorni, utilizzando monoposto di almeno due stagioni precedenti. Ferrari ha adattato il programma in modo flessibile per garantire a Hamilton le condizioni ideali.
Fiorano, il circuito di casa della Scuderia, ospiterà la prima sessione. Si parla di date variabili tra il 20 e il 21 gennaio, in base al meteo. Il tracciato, noto per le sue caratteristiche tecniche e la vicinanza al quartier generale di Maranello, è l’ideale per lavorare sull’acclimatamento di Hamilton alle dinamiche del team e alle prestazioni della monoposto.
Successivamente, i test si sposteranno al Circuit de Barcelona-Catalunya, dove la Ferrari punta a sfruttare temperature più miti e una finestra meteorologica favorevole tra gli ultimi giorni di gennaio e i primi di febbraio. Questo secondo appuntamento sarà cruciale per completare il lavoro di adattamento, considerando che le condizioni del circuito spagnolo sono più vicine a quelle che i piloti troveranno nei test collettivi di febbraio in Bahrain.
Limiti FIA e strategie Ferrari
Le nuove normative FIA hanno reso più complicata la pianificazione dei test. La stretta regolamentare è stata introdotta per evitare abusi: in passato, alcune squadre avevano sfruttato i TPC per condurre verifiche tecniche poco in linea con lo spirito del regolamento. Uno degli episodi più controversi è stato il test di Max Verstappen con la Red Bull a Imola nel 2023.
Per Ferrari, ogni chilometro concesso a Hamilton sarà prezioso. Il team ha predisposto un piano dettagliato che mira non solo a familiarizzare il pilota con la monoposto (probabilmente una tra la F1-75 del 2022 o la SF-23 del 2023), ma anche a inserirlo nella struttura operativa della squadra. Il focus non sarà sulle prestazioni, ma sull’integrazione, con simulazioni che includeranno pit-stop, setup di base e gestione delle comunicazioni radio.
Questa fase di test servirà anche a preparare il terreno per i test collettivi in Bahrain, dove verrà finalmente messa alla prova la Ferrari 2025, attesa per il debutto il 19 febbraio.
Il debutto di Hamilton in rosso
Il passaggio di Hamilton alla Ferrari è più di un semplice cambio di casacca: rappresenta un momento storico sia per il pilota che per la squadra. Per Lewis, abituato agli standard Mercedes, sarà fondamentale comprendere il diverso approccio tecnico e gestionale di Maranello.
La Ferrari, dal canto suo, punta su Hamilton per riportare il titolo a Maranello dopo un digiuno che dura dal 2007. La scelta del sette volte campione non è solo legata al talento del pilota, ma anche alla sua esperienza e capacità di motivare il team.
I test a Fiorano e Barcellona saranno il primo capitolo di questa nuova avventura. Con quattro giornate a disposizione e un programma flessibile, la Scuderia si prepara a sfruttare ogni occasione per agevolare l’adattamento di Hamilton. Solo dopo queste sessioni si potrà davvero iniziare a parlare di performance, ma l’entusiasmo e le aspettative sono già alle stelle.
