Andretti spinge per entrare nella F1 come undicesima scuderia, ma c’è subito un freno da parte dell’ad di Liberty media.
C’è stato un tempo in cui era normale avere più di 10 scuderie ed oltre 20 piloti, nemmeno tantissimo tempo fa in F1. Ad oggi risulta però complicato per vari motivi.
Dopo tanti anni, c’è finalmente una scuderia che seriamente ha il potenziale per farlo, stiamo parlando del Team Andretti. Micheal Andretti figlio dell’ex campione del mondo Mario e padrone del team nei suoi vari rami in IndyCar, Formula E e Extreme E, vuole fare assolutamente il suo ingresso in Formula 1.
Andretti è anche in grado di pagare i 200 milioni di dollari di tassa come risarcimento dai fondi spartititi con un altro team. Inoltre non da poco porterebbe un pilota americano nel Circus. Anche Renault ha già dato l’assenso per la fornitura di PU e spinge per Andretti perché pronta ad offrire anche i suoi giovani per un sedile.
I problemi di Liberty Media
L’ad di Liberty Media F1, pensa che ci siano troppi problemi sull’immediato, queste le parole di Greg Maffei: “Storicamente c’erano fino a 15 o 20 squadre sulla griglia. Sono calate a 10 proprio quando siamo entrati in questo sport. Manor, che era l’undicesima squadra, è stata messa in amministrazione controllata nel Regno Unito, è andata in bancarotta ed è stata venduta per una sterlina.“
Aggiunge durante l’intervista a Bloomberg: “Ora la squadra ultima in classifica, poichè sono tutte “bloccate” come franchigie, vale almeno 400 milioni di dollari, forse di più. E penso che si discutano cifre fino a 1 miliardo di dollari per una squadra o 2 miliardi di dollari per una squadra. Questo ha attirato gli investimenti, questo ha attirato l’interesse.“
Conclude così l’ad di Liberty Media: “In alcuni casi ci sarebbero effettivamente problemi. I paddock, i garage, ci sono alcuni posti che davvero non hanno più di 10 garage. Quindi la loro sfida è letteralmente intorno alla dinamica di mettere un 11° team in pista“. Siamo sicuri che Andretti non si fermerà ed è anche pronto ad una azione legale nel caso gli sia negata la possibilità.
