Le prestazioni recenti della McLaren in F1 preoccupano la Red Bull. Come le nuove gerarchie stanno cambiando il panorama della stagione 2024.
Le recenti performance della McLaren hanno messo in allarme la Red Bull. La MCL38, vista in azione a Miami e a Imola, ha lanciato un segnale forte alla Formula 1, specialmente al team di Milton Keynes, che ha dominato la prima parte della stagione 2024 fino alla tappa in Florida. Nonostante Verstappen abbia trionfato anche in Emilia-Romagna, la vittoria è stata tutt’altro che agevole, come dimostrato dalla sua esultanza liberatoria dopo la bandiera a scacchi.
McLaren: un ritorno di forza
La McLaren, con sede a Woking, ha introdotto un pacchetto di aggiornamenti significativo che ha avuto un impatto immediato, osando persino in un evento con la Sprint Race. Un approccio che la Ferrari ha evitato, scegliendo di implementare gli aggiornamenti sulla SF-24 a Imola, alla settima gara della stagione.
Il coraggio calcolato della McLaren ha permesso a Lando Norris di essere competitivo in entrambe le corse con la nuova versione della MCL38. Anche se non è riuscito a vincere in Emilia-Romagna, è stato comunque a pochi decimi dalla vittoria, dimostrando una forza notevole. Questo risultato ha come obiettivo dichiarato quello di sovvertire le gerarchie attuali della F1.
Red Bull: un dominio in pericolo?
Il ritorno inaspettato della McLaren ha sorpreso il paddock, dove ci si aspettava che solo la Ferrari potesse essere una seria minaccia per la Red Bull in questa fase della stagione. Con l’arrivo in Europa, tutti i team hanno introdotto aggiornamenti, ma alcuni, come la Scuderia di Maranello e la McLaren, hanno fatto significativi passi avanti, mentre altri, come Aston Martin, sembrano essere rimasti indietro.
Nella fase attuale del ciclo regolamentare, le prestazioni tendono a livellarsi. Sebbene la Red Bull non abbia mostrato segni di cedimento prima di Miami, le difficoltà sono emerse sia in Florida sia a Imola, dove Verstappen ha avuto uno dei venerdì peggiori della sua carriera. L’addio di Adrian Newey potrebbe aver influenzato il team, ma la Red Bull è riuscita comunque a risollevare un fine settimana che sembrava compromesso, grazie anche al talento di Verstappen.
Il team principal Christian Horner, dopo la vittoria a Imola, ha indicato la McLaren come il competitor più pericoloso in questa fase della stagione. La MCL38 è stata la miglior vettura del weekend a Imola, nonostante non abbia vinto. La Red Bull, però, dispone di una squadra fortissima, una monoposto versatile e il miglior pilota degli ultimi anni. Tuttavia, con un paio di giri in più, Norris avrebbe potuto sorpassare Verstappen.
Anche la Ferrari ha mostrato miglioramenti significativi con gli aggiornamenti di Imola. Leclerc ha ridotto il distacco da Verstappen, rendendo la Scuderia di Maranello ottimista per il futuro. La competizione tra Red Bull, McLaren e Ferrari potrebbe rendere le prossime gare molto avvincenti, promettendo uno spettacolo incerto fino all’ultimo giro.