F1, Verstappen critica la decisione Red Bull: può succedere di tutto
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Direttore: Alessandro Plateroti

F1, Verstappen critica la decisione Red Bull: può succedere di tutto

Max Verstappen

Max Verstappen esprime disappunto per la scelta di Red Bull F1 di sostituire Liam Lawson con Yuki Tsunoda dopo solo due gare.

Nel mondo della F1, le decisioni strategiche dei team possono spesso suscitare dibattiti e controversie. La gestione dei piloti è un aspetto cruciale che influisce non solo sulle prestazioni in pista, ma anche sull’armonia interna delle squadre, recentemente, Red Bull Racing ha attirato l’attenzione per una mossa inaspettata riguardante la sua formazione di piloti.

Max Verstappen, Red Bull, 2024
Max Verstappen, Red Bull, 2024

Il contesto della decisione di Red Bull

All’inizio della stagione 2025, Liam Lawson è stato promosso a pilota titolare accanto al campione in carica Max Verstappen, sostituendo Sergio Pérez. Tuttavia, le prime due gare non hanno portato i risultati sperati per il giovane neozelandese. In Australia, Lawson ha avuto difficoltà in qualifica e ha concluso la gara con un ritiro a seguito di un incidente. In Cina, le sue prestazioni non sono migliorate significativamente, con qualifiche deludenti e posizioni finali fuori dalla zona punti.

Parallelamente, Yuki Tsunoda, che aveva iniziato la stagione con il team satellite Racing Bulls, ha mostrato segnali positivi. Il pilota giapponese, supportato dal fornitore di motori Honda, ha ottenuto risultati incoraggianti, alimentando speculazioni su un suo possibile avanzamento al team principale.

Le reazioni interne al team

La decisione di Red Bull F1 di sostituire Lawson con Tsunoda ha suscitato reazioni contrastanti all’interno del team. Max Verstappen, pilota di punta della scuderia, ha espresso il proprio disappunto riguardo alla rapidità con cui è stato effettuato il cambiamento. Secondo le testate olandesi De Telegraaf e GPBlog, il campione del mondo “non ha per nulla apprezzato la strategia adottata dal suo team”, criticando “la scelta di individuare nel pilota il principale colpevole quando le prestazioni non rispecchiano le aspettative.”

“La sensazione che prevale è che Max Verstappen non abbia digerito la politica adottata dalla Red Bull, ovvero quella di scaricare sui piloti responsabilità che derivano invece da scelte sbagliate sulla monoposto. Non è giusto incolpare sempre chi guida quando la macchina non risponde alle attese,” hanno sottolineato le fonti olandesi, aggiungendo che il malumore di Verstappen è emerso con forza proprio in seguito alla decisione definitiva dello scambio Lawson-Tsunoda.

Secondo quanto riportato, Verstappen avrebbe inoltre espresso “apertamente il proprio malcontento di fronte alla decisione della squadra di mettere sotto accusa Lawson anziché assumersi la responsabilità di scelte progettuali errate.” Una presa di posizione chiara che svela tensioni interne anche in un team abituato a dominare la scena.

Il futuro dirà se la decisione di promuovere Tsunoda accanto a Verstappen sarà ripagata in termini di risultati, ma una cosa è certa: il malumore del campione olandese non è passato inosservato.

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ultimo aggiornamento: 26 Marzo 2025 17:45

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