Max Verstappen lancia l’allarme sulla competitività della RB21 e invita Red Bull a migliorare per il 2025.
Max Verstappen, dopo aver conquistato il suo quarto titolo Mondiale consecutivo, ha condiviso riflessioni preoccupanti sulla competitività della Red Bull per il 2025. Nonostante un 2024 da record grazie a un inizio stagione dominante, l’olandese ha sottolineato che la monoposto RB21 dovrà migliorare per affrontare la crescente competitività in griglia.
Max Verstappen: soluzioni e ripartenza dopo Monza
“Se continuiamo così, l’anno prossimo non sarò Campione. È tutto molto semplice. Dobbiamo davvero fare passi avanti per essere competitivi nella prossima stagione. Lo sappiamo tutti”, ha dichiarato Verstappen in un’intervista al quotidiano olandese De Telegraaf.
Il calo di prestazioni del team nella seconda metà della stagione ha permesso alla McLaren di conquistare il titolo Costruttori, interrompendo il dominio Red Bull. Verstappen ha identificato nei problemi di bilanciamento della vettura le cause principali delle difficoltà incontrate: “Sappiamo che dobbiamo migliorare sui cordoli, sui dossi e nelle curve lente. Questi sono in genere i nostri punti deboli. Se saremo ancora battuti, sarà per la velocità pura”.
Verstappen ha rivelato come il team abbia affrontato una svolta decisiva dopo il GP d’Italia. Durante quel weekend, il pilota ha evidenziato problemi critici che hanno portato a un completo ripensamento delle strategie di sviluppo. “Tutti i piani per le nuove parti, che dovevano arrivare dopo la gara di Monza, potevano essere buttati nel cestino. Il team è ripartito da zero dopo quella gara. Prima di allora, non erano riusciti a trovare il problema esatto”.
Nel dettaglio, Verstappen ha raccontato di aver notato discrepanze nei dati tecnici della monoposto: “Ho visto un paio di grafici quando abbiamo esaminato i dati. Ho visto alcuni cambiamenti aerodinamici nel modo in cui entravamo in curva, giravamo in curva e anche in termini di altezza da terra. Ho detto: ‘Ehi, è chiaro che il problema è questo, no?’”.
Nonostante i successi iniziali, Verstappen aveva già percepito che il bilanciamento della vettura non era ottimale: “All’inizio della scorsa stagione stavamo ancora vincendo le nostre gare in modo convincente, ma già allora sentivo che il bilanciamento della vettura non era quello che volevo. Ma all’epoca avevamo ancora un grande vantaggio sugli altri team, che forse non avevano passato un buon inverno”.
La sfida del 2025
Guardando al futuro, Verstappen ha chiarito che non ci sono alternative al miglioramento se Red Bull vuole tornare a dominare. “Mantengo sempre la pressione, anche su me stesso. Cerco di non pensare con troppa leggerezza alle cose. A un certo punto la macchina era a malapena guidabile. Non c’era altro che si potesse fare”.
Con la McLaren, Ferrari e Mercedes pronte a contendersi il titolo, il 2025 sarà un anno decisivo per la Red Bull.