Max Verstappen racconta il suo 2024 tra vittorie, polemiche e critiche a Ferrari, McLaren e al calendario di 24 gare in F1.
La stagione 2024 di Formula 1 ha visto Max Verstappen consolidarsi come campione indiscusso, aggiungendo il suo quarto titolo mondiale consecutivo al già ricco palmarès. Tuttavia, l’anno non è stato privo di sfide. Tra difficoltà tecniche, penalità e crescenti rivalità in pista, il pilota olandese ha dovuto affrontare una stagione complessa, ma piena di momenti che hanno messo in luce la sua forza mentale e il suo talento.
Frecciate a Ferrari e McLaren: “Con una Ferrari, campione? Non credo”
Ripercorrendo il suo 2024 in un’intervista alla testata tedesca Blick, Verstappen non si è trattenuto dal lanciare frecciate. Parlando delle difficoltà incontrate durante l’anno, ha ammesso: “La cosa spiacevole è che non riuscivamo a capire cosa stesse andando storto”, riferendosi ai problemi tecnici della Red Bull nella seconda parte della stagione.
Nonostante le difficoltà, Verstappen ha saputo reagire, come dimostrato nella spettacolare rimonta dal 17° posto nel GP del Brasile, durante una gara caratterizzata da condizioni climatiche proibitive. Commentando la sua attitudine di fronte alle avversità, ha dichiarato: “Se stimoli la mia ambizione, allora darò il mio meglio”.
Uno dei momenti più discussi dell’intervista è stato il confronto diretto con le prestazioni delle principali rivali, Ferrari e McLaren. A una domanda provocatoria su quale sarebbe stato il suo destino se avesse corso per altri team, Verstappen ha risposto senza esitazioni: “Con una McLaren sicuramente sì. Con una Ferrari, invece, non ne sarei così certo”.
Questo commento non è passato inosservato, soprattutto perché sottolinea la convinzione dell’olandese che la scuderia di Maranello, nonostante i miglioramenti nel 2024, non abbia ancora raggiunto il livello necessario per competere per il titolo Piloti.
Verstappen ha anche dedicato parole al suo amico e rivale Lando Norris, che, pur guidando una competitiva McLaren, non è riuscito a batterlo per il titolo: “Norris ha fatto bene, ma ha comunque avuto difficoltà a imporsi come campione”. Norris è stato però determinante nel portare la McLaren a vincere il titolo Costruttori, un risultato che segna il ritorno della scuderia inglese tra le grandi protagoniste del Circus.
Il calendario di 24 gare: “Una follia”
Un altro episodio curioso del 2024 ha riguardato la penalità inflitta dalla FIA a Verstappen per un linguaggio inappropriato rivolto alla sua vettura, la RB20. Come punizione, Verstappen è stato obbligato a partecipare a un progetto di lavori socialmente utili in Ruanda, dedicato ai bambini: “È stato molto divertente, finalmente qualcosa di sensato”, ha commentato il pilota, mostrandosi ironico anche in questa occasione.
Tra i temi più delicati affrontati nell’intervista, Verstappen ha espresso il suo disappunto per il calendario di Formula 1, che nel 2024 ha raggiunto il record di 24 gare. “Che ci possiamo fare? Possiamo solo chiedere al management della Formula 1 di fermare questa follia”, ha dichiarato, sottolineando come un calendario così fitto metta a dura prova la resistenza fisica e mentale dei piloti.
Nonostante queste critiche, Verstappen ha confermato il suo impegno con la Red Bull, chiudendo le voci su un possibile trasferimento. Ha però posto una condizione fondamentale: “Sono felice dove sto, e una delle mie condizioni è sempre la stessa: il mio scopritore e sponsor Helmut [Marko] deve restare”.
Guardando al futuro, Verstappen si è mostrato fiducioso ma cauto: “Se riusciremo a correggere alcune debolezze durante l’inverno, torneremo in testa. Ma qui non faccio certo previsioni. Ci sono cinque squadre che possono lottare per il vertice”.
Max Verstappen: un campione con lo sguardo al futuro
Nel 2025, Verstappen avrà un nuovo compagno di squadra, Liam Lawson, che sostituirà Sergio Perez. Parlando del messicano, Verstappen ha espresso rammarico per la sua partenza: “Per Sergio Perez è un peccato, perché siamo stati un buon team per quattro anni e Sergio è sempre stato leale. Questa è una qualità che apprezzo molto”. E su chi sia stato il compagno di squadra più forte, l’olandese non ha dubbi: “Sicuramente Daniel Ricciardo, da lui ho potuto imparare di più e ho assorbito molto”.
Max Verstappen, con il suo carattere diretto e il suo stile di guida inconfondibile, si conferma il punto di riferimento della Formula 1 moderna. Il 2024 ha messo alla prova il suo talento, ma l’olandese ha risposto da campione. Dimostrando di essere pronto a nuovi successi anche nelle stagioni future.