Fase 2 dell’emergenza coronavirus, accordo tra il governo e le parti sociali sul nuovo Protocollo. Catalfo: “La tutela della salute dei lavoratori esce rafforzata”.
Accordo raggiunto tra le parti sociali e il governo sull’aggiornamento del Protocollo per il contrasto alla diffusione del coronavirus.
Governo e parti sociali, accordo sul nuovo Protocollo
Il primo Protocollo era stata siglato lo scorso 14 marzo ed è stato aggiornato in vista delle nuove disposizione valide per la fase 2 della gestione dell’emergenza coronavirus.
Stando a quanto emerso, le parti si sono accordate sul rafforzamento delle misure per il rientro a lavoro, che sarà possibile grazie ai dispositivi di protezione individuale. Si procede con il mantenimento, laddove possibile, dello smart working, mentre si dovrebbe procedere, stando a quanto riferito dall’Ansa, con la sospensione temporanea delle aziende non a norma.
Nunzia Catalfo, ‘Confronto lungo andato avanti per tutta la notte che si è concluso in modo proficuo e positivo’
Nunzia Catalfo ha fatto il punto sulla trattativa con un lungo post condiviso sulla propria pagina Facebook.
È da poco terminato il tavolo con le parti sociali per aggiornare, sulla base delle indicazioni fornite dal comitato tecnico-scientifico, il protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del Coronavirus nei luoghi di lavoro sottoscritto il 14 marzo scorso su invito del Governo.
È stato un confronto lungo, andato avanti per tutta la notte, che si è concluso in modo proficuo e positivo. Un confronto dal quale, in vista dell’avvio della “fase 2”, la tutela della salute di tutti i lavoratori […] esce ulteriormente rafforzata. Questo era il nostro obiettivo iniziale e lo abbiamo nuovamente centrato.
Ancora una volta, Governo e parti sociali si sono dimostrati attenti alla sicurezza dei lavoratori e, più in generale, dei cittadini. Un ulteriore passo avanti per garantire alle nostre imprese di ripartire.
Di seguito il post condiviso sulla propria pagina dalla ministra Catalfo.