Nuovo capitolo del caso del profumo rubato: la proposta che potrebbe “salvare” Piero Fassino dopo le vicende al duty free di Fiumicino.
Si torna a parlare del caso di furto del profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino da parte di Piero Fassino. La vicenda aveva fatto molto discutere e riscosso diversi commenti da parte del mondo della politica e non solo. Adesso, potrebbe esserci un nuovo capitolo che andrebbe, forse, a chiudere la situazione. Pare, infatti, che i legali del politico abbiano in mente una proposta particolare.
Fassino e il caso del profumo rubato
Come noto, il caso legato all’eurodeputato Piero Fassino è iniziato quando l’uomo è stato sorpreso nel presunto tentativo di furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. Una situazione che, da quanto si sarebbe appreso, non sarebbe stata un caso isolato. La vicenda era diventata di dominio pubblico portando a galla dettagli particolari come il costo del profumo, una boccetta Chanel da 130 euro, e anche alcune presunte testimonianze dell’accaduto.
La proposta di risarcimento
Dopo la querela del negozio dell’aeroporto, per evitare di arrivare al processo contro il politico sarebbe in corso una trattativa con l’obiettivo di convincere la società a ritirare la denuncia. Una situazione che potrebbe risolversi in diversi modi. Già in passato si era parlato delle possibilità di Fassino di “salvarsi” dalla vicenda. Ora, ci sarebbe una novità che riguarderebbe una proposta di risarcimento.
Come riportato da Il Fatto Quotidiano e da altri media di informazione, sembra possibile che l’eurodeputato possa proporre un risarcimento alla società che gestisce il duty free. Sebbene non ci sia nulla di ufficiale, le indiscrezioni parlano del fatto che i legali di Fassino starebbero per presentare la loro offerta per tentare di chiudere così la questione. Non è dato sapere, per ora, a quanto possa ammontare la proposta in denaro.
La smentita
“Allo stato non esiste alcuna trattativa” tra Aelia Lagardere, la società che gestisce il duty free di Fiumicino, e Piero Fassino per il ritiro della denuncia nei confronti del deputato del Pd, accusato di aver rubato una confezione di un profumo all’aeroporto. Sarebbe questa la posizione specificata all’Ansa, dell’azienda in merito alle voci di possibile proposta di risarcimento o di accordo dopo il caso del tentato furto. La stessa società che gestisce il negozio a Fiumicino ha anche aggiunto che “non intende rilasciare alcuna dichiarazione aggiuntiva in merito alla vicenda”.