Fastweb ha deciso di abolire i cartellini di entrata e di uscita dal lavoro. Rivoluzione culturale in arrivo?
ROMA – Fastweb ha deciso di abolire i cartellini di entrata e di uscita dal lavoro per i dipendenti. Nei prossimi mesi, quindi, i tremila dipendenti dell’azienda non dovranno più timbrare al loro arrivo e la produttività non sarà misurata sulle ore di presenza fisica nella struttura, ma sul perseguimento degli obiettivi.
Una decisione che potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione culturale. Con la pandemia è aumentato lo smart working e non si esclude la possibilità di continuare a mantenere il lavoro flessibile anche dopo il ritorno alla normalità.
Fastweb: “Rivoluzione culturale”
A spiegare la scelta di Fastweb è stato Matteo Melchiorri, chief human capital officer dell’azienda riportato dal Corriere della Sera: “Per noi è una rivoluzione culturale basata sulla centralità della persona e su un modo di lavorare e di vivere l’azienda fondato su fiducia e responsabilità. In tempi che vanno a velocità nuova verso il lavoro agile, fiducia, responsabilità e raggiungimento degli obiettivi sono le nuove parole chiave della nostra esperienza“.
Addio, quindi, all’attività di timbrare i cartellini all’entrata e all’uscita dal lavoro. I dipendenti saranno valutati dagli obiettivi raggiunti e non dalle ore che si trascorrono in ufficio.
Come sta cambiando il mondo del lavoro
Il mondo del lavoro è destinato a cambiare. La pandemia ha portato molte aziende ad affidarsi al lavoro agile. Smart working destinato a continuare anche con il ritorno alla normalità.
E la decisione di Fastweb potrebbe andare in questa direzione. Meno ore di lavoro in ufficio, più a casa con gli obiettivi raggiunti che potrebbero pesare sui riconoscimenti economici. Una linea destinata ad essere seguita anche da altre multinazionali nelle prossime settimane. Un mondo lavorativo destinato a cambiare.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Fastweb