Fauci: “La variante Delta può contagiare anche i vaccinati”

Fauci: “La variante Delta può contagiare anche i vaccinati”

Il virologo Fauci sulla variante Delta: “Questa mutazione può contagiare anche le persone vaccinate. E queste possono trasmettere il virus”.

ROMA – Il virologo americano Fauci rilancia l’allarme sulla variante Delta. In un’intervista alla Mnsbc, riportata dall’Ansa, il consigliere della Casa Bianca ha ribadito che “questa mutazione può contagiare anche le persone che sono state vaccinate e queste possono a loro volta trasmettere il virus agli altri“.

Nessun vaccino – ha aggiunto – è efficace al 100%, perché il virus è cambiato e la variante Delta ha variato completamente lo scenario. I dati sulla mutazione che abbiamo a disposizione mostrano che il livello di infezione nelle mucose in una persona vaccinata è lo stesso in quella non vaccinata, ma è estremamente raro che la prima possa finire in ospedale“.

Fauci: “Si rischia una variante peggiore”

Il virologo americano ha precisato che “la variante Delta è ormai arrivata negli Stati Uniti. Se arriviamo all’85-90% di popolazione vaccinata, la mutazione non avrebbe molti posti in cui andare e alla fine sparirebbe. La gente non si rende conto di una cosa: finché c’è circolazione elevata del virus tra le persone non vaccinate, diamo al virus la chance di variare ancora di più e rischiamo una variante peggiore della Delta, una variante che nemmeno i vaccinati potrebbero gestire“.

Coronavirus

In Israele terza dose agli over 60

Intanto l’Israele è il primo Paese ad autorizzare la terza dose del vaccino. Come riferito dall’Ansa, da domenica 1 agosto i cittadini potranno sottoporsi ad una terza somministrazione solamente se sono trascorsi oltre cinque mesi dalla seconda vaccinazione e si è over 60.

Su questo argomento il discorso è ancora aperto tra gli esperti e non è stata presa nessuna decisione. Anche il Governo italiano è in attesa del parere del Comitato tecnico-scientifico per capire come muoversi. Molto probabilmente si arriverà ad una terza somministrazione, ma non è da escludersi una decisione per età.