Fecondazione assistita, donna muore in Moldavia. La denuncia del marito

Fecondazione assistita, donna muore in Moldavia. La denuncia del marito

Cristina Toncu, una 30enne residente a Chivasso, è morta in Moldavia dopo essersi sottoposta a un tentativo di fecondazione assistita. La donna era entrata in coma il 26 agosto.

CHISINAU – Era tornata in Moldavia, il suo Paese di origine, per sottoporsi a un tentativo di fecondazione assistita. Ma dopo essere entrata in coma è morta in pochi giorni.

Cristina Toncu, morta in Moldavia

Così è deceduta Cristina Toncu, una 30enne moldava residente a Chivasso, in provincia di Torino, dove faceva la cake designer. La donna è andata in arresto cardiaco durante l’intervento, il 26 agosto, entrando poi in coma. La tragedia è avvenuta alla clinica Terramed a Chisinau.

La denuncia del marito

E’ stato il marito Stefan Sirbulet a rendere nota la vicenda: “Per circa quattro anni abbiamo tentato di avere un figlio – ha raccontato l’uomo –. Poi, confrontandoci con alcuni amici, abbiamo deciso di rivolgersi a una notissima clinica privata della capitale, specializzata nella fecondazione in vitro. Mi hanno chiamato tre ore dopo l’inizio dell’operazione e mi hanno detto che il cuore di Cristina si era fermato, dicendo che avevano fatto bene il lavoro, che non c’erano state complicazioni. Cristina stava bene, lo dicono tutte le analisi“. Il marito della donna chiede giustizia e annuncia una denuncia in procura contro i medici e la struttura.

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