Federica Corsini, moglie di Sangiuliano, parla dopo caso Boccia
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“Mi hanno umiliata”: la moglie di Sangiuliano rompe il silenzio e si infuria

L'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano

La moglie dell’ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Federica Corsini, ha rotto il silenzio sulla vicenda legata al caso Boccia e non solo.

Mentre Gennaro Sangiuliano è pronto per una nuova esperienza a livello politico in Campania, ecco che si torna a parlare del caso legato a Maria Rosaria Boccia e più nel dettaglio alle questioni legate al matrimonio dell’ex Ministro della Cultura. In questo senso, sua moglie, Federica Corsini, ha rotto il silenzio al Corriere della Sera.

Gennaro Sangiuliano
Gennaro Sangiuliano – newsmondo.it

Caso Sangiuliano-Boccia: Federica Corsini rompe il silenzio

Sono passati diversi mesi dall’affair che ha visto coinvolto l’ex Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e Maria Rosaria Boccia. Una questione che ha chiamato in causa, per ovvie ragioni, anche la moglie del politico, Federica Corsini. Proprio la nota giornalista ha scelto di rompere il silenzio al Corriere della Sera. La donna, di fatto, se l’è presa con la trasmissione Report che ha trasmesso “una conversazione con mio marito registrata a mia insaputa e in maniera illecita. Qui la politica non c’entra, non vedo come il Garante della Privacy, e lo dico da giornalista, potesse giungere a conclusioni differenti“.

Le accuse: l’audio privato pubblicato da Report

La Corsini ha parlato in modo molto duro verso la trasmissione sottolineando un aspetto grave dell’intera vicenda: “Veder diffusa la mia voce, le mie reazioni e il mio privatissimo stato emotivo è umiliante. Un giornalista avrebbe dovuto sapere molto bene che l’audio non aggiungeva nulla alla notizia, se non la mia umiliazione

La donna ha quindi aggiunto: “Una volta ascoltata la registrazione, il giornalista (di Report ndr) poteva informare l’opinione pubblica del contenuto ma non diffondere la mia voce e la mia sofferenza. Ed è questo che il Garante ha statuito. Peraltro la tesi proposta dal giornalista coincideva con quella della persona che aveva illecitamente registrato e fornito l’audio, la cui versione è stata smentita dalla Procura che le contesta gravi ipotesi di reato“.

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ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2025 9:27

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